I bombardamenti incessanti di Israele su Gaza che continuano a mietere vittime tra civili, operatori umanitari, volontari e giornalisti stanno spingendo ancora una volta il fondo sovrano norvegese, il più grande al mondo per asset (quasi 1.700 miliardi di euro), a disinvestire da aziende e istituti bancari israeliani o comunque collegati con Israele.
Le ultime mosse del fondo sovrano norvegese (tutte lontane da Israele)
L’ultima retromarcia lo ha portato a ritirarsi da cinque gruppi bancari israeliani: First International Bank of Israel e la holding FIBI Holdings, Bank Leumi Le-Israel BM, Mizrahi Tefahot Bank, Bank Hapoalim.
Norges Bank Investment Management (il ramo della banca centrale norvegese che gestisce il fondo) ha giustificato le sue ultime mosse per via del «rischio inaccettabile che le società contribuiscano a gravi violazioni dei diritti individuali in situazioni di guerra e conflitto».

Parallelamente il fondo sovrano norvegese ha cessato ogni investimento nell’americana Caterpillar che produce le ben note macchine da cantiere perché fornisce a Israele alcuni dei bulldozer con cui vengono demoliti gli edifici nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
L’addio all’americana Caterpillar
L’organismo di controllo etico del fondo ha affermato che «nella valutazione non vi è dubbio che i prodotti Caterpillar vengano utilizzati per commettere violazioni estese e sistematiche del diritto internazionale umanitario» e che i bulldozer prodotti da Caterpillar «venissero utilizzati dalle autorità israeliane per la distruzione illegale e su vasta scala di proprietà palestinesi».
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Le violazioni si verificavano sia a Gaza sia in Cisgiordania, ha affermato il consiglio, aggiungendo che «l’azienda non ha inoltre attuato alcuna misura per impedire tale utilizzo» e che «poiché le consegne dei macchinari in questione a Israele sono ora pronte a riprendere, il consiglio ritiene che vi sia un rischio inaccettabile che Caterpillar stia contribuendo a gravi violazioni dei diritti individuali in situazioni di guerra o conflitto».