Il Governo ha confermato la proroga della Carta Dedicata a Te fino al 2027 con nuovi fondi nella Manovra 2026. Ecco quali sono requisiti, modalità e scadenze del bonus alimentare 2025 per famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. La misura, ancora in attesa dell’approvazione definitiva del Parlamento, rappresenta un tassello fondamentale della Manovra 2026 e getta le basi per una continuità triennale della politica di sostegno ai consumi essenziali. Ecco le istruzioni per il 2025, le novità operative e le prospettive in vista del 2027.
Leggi anche: Carta dedicata a te, quando arriva la social card da 500 euro. Chi ha diritto, quali spese copre e come fare domanda
Carta Dedicata a Te, requisiti e cosa cambia
La Carta Dedicata a Te 2025, attualmente in vigore, è vincolata al rispetto di specifici requisiti. È necessario che il nucleo familiare sia residente in Italia e rispetti due condizioni fondamentali:
- un ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro annui;
- l’iscrizione di tutti i componenti all’anagrafe comunale della popolazione residente.
Sono esclusi i nuclei in cui anche un solo componente percepisce forme di sostegno economico incompatibili, come assegno di inclusione, reddito di cittadinanza, carta acquisti, NASpI, DIS-COLL, CIG o altri trattamenti di integrazione salariale.
Il contributo, pari a 500 euro una tantum per nucleo familiare, non è cumulabile con altre misure di sostegno. Un aiuto piccolo ma significativo, che in molti casi può alleggerire la spesa alimentare di un intero mese.
Pare che il Governo, per le annualità 2026 e 2027, intenda mantenere invariati i criteri di accesso, ma con una possibile revisione dei tetti ISEE per adeguarli al costo della vita. Un segnale di attenzione verso chi continua a trovarsi in condizioni di vulnerabilità economica.
I titolari della carta dovranno effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre 2025 per non perdere il beneficio; in caso contrario, la Carta Dedicata a Te verrà disattivata. L’importo dovrà essere speso interamente entro il 28 febbraio 2026, esclusivamente per beni alimentari di prima necessità come pane, pasta, carne, pesce, latte e derivati, frutta, verdura, legumi, caffè e miele. Sono escluse le bevande alcoliche.
Nel piano triennale approvato, si prevede che anche per il 2026 e il 2027 le carte vengano ricaricate secondo le stesse modalità, con la possibilità di riconferma automatica dei beneficiari in base ai dati ISEE aggiornati.
Un altro elemento importante è l’adesione degli esercizi commerciali: per poter accettare la carta, i negozi dovranno registrarsi presso il MASAF e impegnarsi a mantenere prezzi calmierati o proporre sconti dedicati ai titolari della carta. Un’iniziativa che, oltre a sostenere le famiglie, punta a rafforzare la filiera alimentare nazionale.
Criteri di selezione e priorità
Non è necessario presentare domanda per la Carta Dedicata a Te. I beneficiari vengono individuati automaticamente dall’INPS, in base alle banche dati disponibili e ai criteri fissati nel decreto.
Le priorità seguono un ordine preciso:
- nuclei con almeno tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2011;
- nuclei con almeno tre componenti, con un figlio nato entro il 31 dicembre 2007;
- nuclei con almeno tre componenti, con priorità all’ISEE più basso in caso di parità.
Eventuali carte non assegnate potranno essere destinate a nuclei unipersonali in comprovato stato di bisogno.
L’Inps ha comunicato che sono state distribuite 1.157.179 carte nel 2025, un numero che potrebbe essere confermato o aumentato nel 2026 e nel 2027 in base alle risorse stanziate. Il ritiro avverrà presso gli uffici postali abilitati, con procedure di scaglionamento comunicate dai Comuni per evitare code e disservizi. Lo stesso dovrebbe valere con la proroga.

