L’Italia è ultima in tutte le classifiche relative a conoscenze scientifiche e tecnologiche: quali prospettive dall’IA? Il modello Finlandia
Autore: Eugenio Santoro
Sempre più persone ormai usano i social media, in particolare TikTok, per documentarsi su salute e medicina: quanto sono affidabili queste informazioni? Il caso del diabete
Mediamente al mondo si fanno giornalmente circa 5.000 passi, con differenze importanti tra un Paese e l’altro. Esiste una relazione inversa tra il numero di passi registrati e la percentuale di obesi, oltre a una relazione diretta tra la disponibilità di aree pedonali e il livello di attività fisica
Diffondere tematiche di salute pubblica attraverso i social è diventato fondamentale per raggiungere i più giovani
Definita come “l’insieme di tecnologie dell’informazione e della comunicazione che contribuiscono a gestire le malattie e i rischi per la salute, nonché a promuovere la salute e il benessere”, la digital health è suddivisa in diverse categorie a seconda della tecnologia adottata
Le Digital Therapeutics (DTx) usano tecnologie digitali per curare una patologia, una malattia mentale o una condizione psicologica. Dal videogioco per i bambini che soffrono di ADHD, alle app per diabete, acufene, ansia, dipendenze e depressione, sono diversi gli strumenti già approvati e rimborsati in vari Paesi. Ma non in Italia dove molto resta ancora da fare
Sempre più spesso sono in grado di monitorare parametri vitali, identificare situazioni di rischio per chi li indossa e diagnosticare malattie. Un recente studio italiano ha dimostrato l’affidabilità degli orologi intelligenti nell’eseguire un elettrocardiogramma
Quello della digitalizzazione è un percorso iniziato in realtà già anni fa e concretizzatosi velocemente a causa della pandemia. Sono tantissimi i congressi scientifici che sono stati trasformati in virtuali a tempo di record, rendendo l’evento universale e accessibile a chiunque, spesso gratuitamente
La pandemia da Covid-19 ha contribuito a rilanciare gli strumenti di digital health. Dai chatbot per individuare e indirizzarle le persone a rischio, alla ricetta elettronica, fino agli strumenti di televisita e di tele-monitoraggio che hanno subito un’importante accelerazione anche grazie alla decisione di alcune regioni di rimborsare le prestazioni di telemedicina