Oggi possiamo scaricare un modello AI sul nostro pc e fargli scrivere codice, testi, perfino deepfake incredibili e non servono quasi più sviluppatori con anni di formazione alle spalle. È sempre colpa della tecnologia? O forse è colpa nostra se stiamo disimparando a fare fatica e non vogliamo nemmeno più accorgercene? L’analisi di Matteo Flora nella nuova puntata della rubrica Tech Policy
Autore: Matteo Flora
Il Senato americano abbandona la moratoria sui regolamenti AI da parte dei singoli Stati: dietro le quinte, pressioni, paure e protagonisti contrari a lasciar campo libero a Big Tech. Cosa significa, davvero? L’analisi di Matteo Flora nella nuova puntata della rubrica Tech Policy
Google Veo 3 può generare video talmente realistici da mettere in crisi la nostra capacità di distinguere fra vero e falso. E adesso? Cosa cambia davvero per tutti noi? L’analisi di Matteo Flora nella nuova puntata della rubrica Tech Policy
Il modello economico di Internet si fonda, da sempre, su un equilibrio fragile: servizi gratuiti sostenuti dalla pubblicità. Ma non tutta la pubblicità è uguale. C’è un abisso tra la pubblicità generica e quella personalizzata: quest’ultima vale anche dieci, cento volte di più. L’analisi di Matteo Flora per Tech Policy
Il dibattito su come inquadrare giuridicamente i DeepFake è ormai al centro dell’attenzione di governi, istituzioni e imprese. Con la possibilità che queste tecnologie non possano essere confinate unicamente dentro norme restrittive diventando parte costitutiva di una nuova realtà digitale. L’analisi di Matteo Flora nella nuova puntata della rubrica Tech Policy
Dal 7 aprile la fintech introdurrà per gli esercenti una commissione dell’1% sui pagamenti nei negozi fisici. La questione non riguarda soltanto il concetto di innovazione remunerata. La sfida è mantenere l’equilibrio tra monetizzazione e conservazione del valore percepito dagli utenti. L’analisi di Matteo Flora nella nuova puntata della rubrica Tech Policy
Mentre società come Google e OpenAI impiegano mesi per rilasciare novità sui prodotti di Intelligenza artificiale, la community di sviluppatori indipendenti genera miglioramenti significativi in pochi giorni. Così si erode il monopolio dei colossi del settore. L’analisi di Matteo Flora nella nuova puntata della rubrica Tech Policy
Oggi gli algoritmi non si limitano a ordinare risultati di ricerca o a suggerirci il prossimo film da vedere in streaming: decidono chi ottiene un mutuo, chi viene assunto, chi viene sorvegliato dalle forze dell’ordine. L’AI, osannata come neutrale e obiettiva, si rivela invece intrisa di pregiudizi umani, incorporati nei set di dati storici che la alimentano. Con quali conseguenze? E quali rimedi urgono? L’analisi di Matteo Flora nella nuova puntata della rubrica Tech Policy
Il fact-checking non era perfetto, ma rappresentava un argine contro l’esplosione di contenuti falsi e manipolatori che minacciavano di inquinare il discorso pubblico. Che accadrà con la giravolta di Mark Zuckerberg? L’analisi di Matteo Flora nella nuova puntata della rubrica Tech Policy
L’improvviso cambio di paradigma del colosso di Menlo Park costringe a rivedere le proiezioni sui social: meno filtri, più flusso indistinto dei contenuti e ritiro dal purpose. Saranno insomma gli utenti i soli arbitri di ciò che è vero o falso. Ma cosa significa per la nostra quotidianità online? È da qui che inizia la nuova fase social del trumpismo? L’analisi di Matteo Flora
