Tra campi, serre e laboratori, il progetto Open Farms propone percorsi personalizzati per accompagnare i giovani nello spettro autistico verso autonomia e lavoro
Autore: Sara Riboldi
Laboratori di pittura, ceramica e oggettistica diventano spazi liberi e creativi, in cui il talento di ogni persona può trovare forma e voce
All’interno della Casa Circondariale Dozza di Bologna un progetto di laboratorio sartoriale, “Gomito a gomito”, grazie al quale le donne detenute possono riaffermare la loro professionalità
Non si tratta solo di acquisire competenze, ma di imparare a valorizzare ciò che spesso, nelle pratiche femminili, è già presente: empatia, ascolto, creatività, attenzione alle relazioni
A Torino l’Associazione di Idee organizza numerose attività per fare in modo che i ragazzi e le ragazze con disturbo dello spettro autistico possano proseguire nel loro percorso verso l’autonomia, consolidando ciò che hanno imparato nel corso dell’anno
A Castiglion Fiorentino un laboratorio alimentare trasforma eccedenze agricole in conserve di qualità e offre un futuro lavorativo a giovani con disabilità intellettiva o con disturbo dello spettro autistico
Nel micro biscottificio Frolla di Osimo, in provincia di Ancona, ragazzi e ragazze con disabilità creano dolci venduti in tutta Italia, iniziando così un percorso di inserimento lavorativo fondato su qualità e competenza
In occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo, il Centro Spazio Autismo di Bergamo, attivo da quasi trent’anni, racconta i numerosi progetti in corso, dalla musicoterapia orchestrale all’inserimento lavorativo, fino all’inaugurazione di una casa dove poter raggiungere l’indipendenza
Elisa Novara, assistente alla comunicazione e interprete Lis, ha aperto una pagina Facebook e una pagina Instagram attraverso cui cerca di coinvolgere il maggior numero di persone possibile: un modo per abbattere le barriere e favorire l’inclusione, grazie al web
“Rompi il Silenzio” è un centro antiviolenza, attivo a Rimini dal 2005, che promuovendo attività per il cambiamento culturale, a tutela delle donne, delle bambine e dei bambini. Tre anni fa l’idea di organizzare la Camminata degli uomini, un invito a prendere posizione in prima persona contro ogni disparità
