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Un finanziamento a fondo perduto per favorire le tecnologie digitali legate alla quarta rivoluzione industriale, nei processi produttivi e organizzativi.
La Regione Emilia-Romagna supporta le PMI del territorio per accrescerne la competitività a livello nazionale e internazionale, promuovendo sia la fase di progettazione che la successiva realizzazione e adozione di soluzioni innovative, in ambito digitale. Non si tratta di un semplice annuncio destinato a perdersi nell’album delle intenzioni irrealizzate, ma di un nuovo bando per supportare la transizione digitale approvato dalla Giunta regionale, che ha stanziato 25 milioni di euro, risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale Pr-Fesr 2021-2027, per un sostegno a fondo perduto fino al 45% degli investimenti.
L’obiettivo è di favorire la diffusione delle nuove tecnologie nei processi produttivi e organizzativi, nei prodotti e servizi, nelle catene di distribuzione e vendita e nelle relazioni con i diversi attori delle filiere. Tutte le soluzioni innovative in campo digitale presentate per ottenere il finanziamento, dovranno prevedere una specifica attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale.
Il messaggio della Regione Emilia-Romagna è molto chiaro, riaffermando una visione strategica: per ottenere il sostegno ai progetti innovativi l’impatto ambientale e sociale diventa un requisito indispensabile. I soli effetti economici, seppur positivi e indispensabili, non bastano più. Non si vive di solo business.
Contributo a fondo perduto fino al 45% delle spese
Il finanziamento è consistente proprio per generare effetti concreti nell’attuazione dei progetti: si tratta di un contributo del 40% della spesa ritenuta ammissibile, incrementati fino al 45% nel caso di imprese che generino ricadute positive in termini di occupazione, siano costituite a prevalenza femminile o giovanile, siano in possesso del rating di legalità oppure operino in aree particolarmente svantaggiate del territorio regionale. Il contributo complessivo non potrà comunque superare l’importo massimo di 150.000,00 euro.
Gli interventi ammissibile devono essere finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi e organizzativi aziendali e dei prodotti, con particolare riferimento all’implementazione di soluzioni digitali nelle catene di fornitura, vendita ed e-commerce distribuzione di beni e logistiche, nei processi di erogazione dei servizi, nei sistemi di comunicazione e di marketing.
Un altro requisito necessario riguarda la data di avvio e conclusione dei progetti: sono ammissibili, infatti, solo i progetti partiti dal 1° luglio 2022, che saranno conclusi entro il 31 dicembre 2023, per un importo totale non inferiore a 20.000 euro.
Chi può richiederlo e come si inoltra la domanda
Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese aventi qualunque forma giuridica, operanti in tutti i settori di attività economica, inclusi manifatturiero, commercio, turismo e servizi, ad esclusione delle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, e le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Le domande dovranno essere presentate tramite l’applicativo Sfinge 2020. Vi sono tuttavia due diverse opzioni per l’invio della domanda, a seconda dell’importo da finanziare.
- Dal 13 settembre fino alle ore 13.00 del 20 settembre, dovranno essere presentate le domande relative ai progetti che prevedono la realizzazione di una parte della spesa, per almeno il 20%, nell’anno 2022.
- Dal 21 settembre fino alle ore 13,00 del 20 ottobre, invece, dovranno essere presentate le domande relative ai progetti che, senza vincolo di spesa per annualità, prevedono la realizzazione della spesa nel periodo di eleggibilità previsto nel bando, e cioè dal 1° luglio 2022 al 28 febbraio 2024.
L’applicativo Sfinge 2020 sarà aperto il 9 settembre 2022 al fine di consentire la sola compilazione delle domande all’interno del sistema. La procedura di selezione sarà condotta secondo l’ordine cronologico di presentazione, perciò preparate tutta la documentazione, ordinata, in anticipo. Fatevi trovare pronti per una compilazione corretta e rapida.
Se vuoi avere maggiori dettagli sulle regole di funzionamento dell’agevolazione descritta in questo articolo, puoi consultare l’articolo di approfondimento dedicato al Sostegno della transizione digitale delle imprese dell’Emilia Romagna.
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