In collaborazione con |
Una regione ricca di opportunità, protagonista dell’ecosistema dell’innovazione italiano. Destinate nuove risorse da usare entro novembre, oltre a Next Appennino per le aree colpite dal sisma
L’Umbria raccoglie consensi e approvazione in vari ambiti imprenditoriali, offrendo nuove opportunità alle imprese, con numerosi bandi regionali e nazionali ed incentivi per startup. Una delle regioni più attive in Italia, il motore dell’innovazione sempre acceso per generare risorse per le imprese, grazie al lavoro della Regione, dell’Agenzia Regionale Sviluppumbria e della Camera di Commercio.
Per quanto riguarda il territorio umbro poi, bisogna tener presente anche le opportunità connesse ai bandi di Next Appennino, che rappresentano una grande opportunità per le aree colpite dal sisma. Parliamo di 1 miliardo e 780 milioni di euro, stanziati dal “Fondo complementare nazionale” per il rilancio economico e sociale dei 183 Comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria compresi nei due crateri del 2009 e del 2016.
La misura destinata alle imprese vede una dotazione di 700 milioni e il grande interesse per questi bandi deriva, oltre che dalla notevole dotazione finanziaria, dal fatto di essere rivolti praticamente a tutti i settori di attività e dalle elevate percentuali di aiuti previste, fino ad un contributo a fondo perduto pari al 90% degli investimenti da realizzare in un arco temporale di 18-24 mesi.
I numeri dell’Umbria
Sono 237 le startup dell’Umbria, la regione si colloca al sesto posto in Italia per numero di startup ogni 100mila abitanti. 160 operano nella provincia di Perugia e 77 in quella di Terni. Dall’agritech, foodtech, petfood (16,7% delle startup) all’automotive (5%), passando per il clean tech (21,2%), la robotica (9,8%), il wellness (2,4%), il digital marketplace (23,6%), l’arredo (9%), l’aerospaziale (3,3%) e il biomedicale (9%), l’Umbria sta riposizionando l’intero ecosistema dell’innovazione lungo la catena di valore, con strategie volte a favorire una maggiore integrazione delle filiere produttive. La nostra rubrica Viaggio in Italia ha approfondito tutti gli aspetti dell’ecosistema umbro.
In seguito, un elenco di opportunità da valutare con attenzione, in ordine di scadenza per la presentazione della domanda.
Sostegno alle imprese audiovisive – Umbria film fund
Un Bando a sostegno al settore audiovisivo, che sostiene la realizzazione di prodotti audiovisivi che promuovano la conoscenza diffusa dell’offerta turistica, creativa e culturale dell’Umbria.
La misura prevede dunque l’erogazione di contributi a fondo perduto, le cui caratteristiche dipendono dalla tipologia di opere realizzate: per le opere cinematografiche, audiovisive seriali televisive e web, anche documentarie e di animazione, il contributo copre il 50% delle spese, fino a un massimo di 400.000 euro. Per le imprese che producono cortometraggi di finzione live action, invece, il contributo arriva a coprire il 70% delle spese, fino a un massimo di 15.000 euro. Le risorse complessivamente stanziate sono pari a 1 milione e mezzo di euro.
La finestra di presentazione domande è attiva fino al 15 novembre.
Ristori per imprese multisettore – sviluppumbria
Una misura che supporta economicamente le imprese dei settori che hanno subito in maniera importante la crisi economica derivante da quella sanitaria causata dal Covid-19. Si suddivide in 4 linee, dedicate a:
- A) imprese che esercitano attività di commercio al dettaglio di oggetti d’arte e d’artigianato;
- B) imprese che svolgono attività artistiche o artigianali nei centri storici;
- C) imprese della ristorazione
- D) imprese della ristorazione ubicate in centro storico.
La dotazione finanziaria complessivamente stanziata è pari a 4.340.000 euro. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto/ristoro di importo variabile, calcolato in base alle perdite di fatturato subite dall’impresa rispetto agli anni passati.
L’invio della domanda potrà essere effettuato fino al 21/11/2022.
I voucher per le imprese
Camera di commercio dell’Umbria ha poi pubblicato tre misure a sostegno di tre diverse tipologie di progetti per le imprese. Voucher per ottenere dei contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro.
Bando Voucher Formazione e Orientamento
È un supporto alle imprese della regione, di qualsiasi settore, che hanno inserito in azienda risorse umane provenienti da percorsi formativi o di orientamento al lavoro. Gli importi concessi, sotto forma di contributi a fondo perduto, potranno arrivare ad un massimo di € 2.500 e saranno differenziati a seconda del numero, della durata e della tipologia delle attività realizzate, calcolando una somma tra i 300 € e gli 800 € per ogni studente o tirocinante inserito.
Domande fino all’8 novembre 2022.
Bando Voucher Internazionalizzazione
Si tratta di un voucher dedicato alle MPMI per: sostenere il ricorso a servizi o attività finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle imprese; incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export (in particolare iniziative di promozione e commercializzazione digitale); supportare gli interventi funzionali alla continuità operativa delle attività commerciali all’estero.
Il contributo a fondo perduto ha importo massimo di 5.000 € e copre il 70% delle spese ammissibili, tra cui rientrano, ad esempio, i servizi di consulenza o formazione, l’acquisto o noleggio di beni per lo sviluppo delle iniziative digitali o la realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici) e incontri d’affari.
Sarà possibile fare domanda fino al 18 novembre 2022.
Bando Voucher settore Turismo
Il sostegno è dedicato alle imprese del settore turistico (alberghiero, ristorativo e dei servizi connessi) per la realizzazione di azioni innovative e di promozione del territorio. In particolare, si vogliono finanziare azioni per l’utilizzo di nuove forme di commercializzazione, di comunicazione innovativa, progetti di marketing innovation, incentivazione del turismo sostenibile e percorsi di certificazione.
Si tratta di un contributo a fondo perduto di importo fino ai 4.000 €, a copertura del 70% delle spese sostenute quali: servizi di consulenza, formazione o promozione e acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi strumenti, attrezzature, dispositivi e spese di connessione, finalizzati alla realizzazione degli interventi.
Le domande possono essere presentate fino al 15 Novembre.
Se sei interessato a tutte le misure della Regione Umbria, ti invitiamo a leggere questo approfondimento.
Per verificare nel dettaglio la compatibilità della tua azienda con i requisiti specifici richiesti dai bandi, scopri Bandzai.