E’ Spillover, la startup di Selene Biffi, che fa divertire i più piccoli con la scienza. Volerà alla Singularity University grazie al premio di Axelera per migliorare la sua idea e tornare con altri progetti
Prendete dei microbi, una nuvola di smog, la statua della Libertà e degli eroi che devono tenersi pronti a salvare il Mondo. Mettete che vi dicano che siete voi quegli eroi e che il giorno giusto per cambiare le sorti dell’umanità sia oggi. Ponete anche che il mezzo per riuscire nella missione sia la scienza. Alla parola scienza avete fatto uno sbadiglio? Allora siete parte di quel 59,5% della popolazione europea che ritiene la scienza poco interessante, ma sappiate che siete completamente fuori strada. E lo sa bene Selene Biffi, classe 1982, che per farvi capire quanto state sbagliando ha fondato una startup: si chiama Spillover e insegna la scienza attraverso i videogiochi. A metà giugno prenderà il volo per gli Stati Uniti, dove è stato ambientato il primo gioco della serie, Vanishing Lady, e parteciperà alla Singularity University grazie alla borsa di studio ottenuta con la vittoria della Global Impact Competition 2014 di Axelera, l’associazione degli ex studenti italiani della Singularity. (altro…)