Nonostante le frizioni commerciali tra USA e Europa (che sta portando l’oro a nuovi massimi) Amundi, società di gestione dei patrimoni francese controllata da Crédit Agricole e guidata da Valerie Baudson (nella foto), ha annunciato il closing della transazione in essere dallo scorso anno con la realtà statunitense Victory Capital. In particolare: Amundi US è stata unita a Victory Capital che ora gestisce circa 300 miliardi di dollari di asset e la società d’Oltralpe è diventata azionista strategico di Victory Capital.
Cosa faranno Amundi e Victory Capital
Le parti hanno dato efficacia agli accordi reciproci di distribuzione dalla durata di 15 anni. In base a questi, Amundi distribuirà i prodotti di gestione patrimoniale attiva di Victory Capital fabbricati negli Stati Uniti al di fuori degli Stati Uniti. Inoltre, Amundi sarà il fornitore di prodotti fabbricati al di fuori degli Stati Uniti per la distribuzione di Victory Capital negli Stati Uniti.
Amundi ha ricevuto un totale di 17,6 milioni di azioni, ovvero il 21,2% del capitale di Victory Capital. Con l’avanzare degli aggiustamenti della transazione post-closing e in conformità con l’accordo di contributo, la partecipazione azionaria totale di Amundi raggiungerà il 26,1% nei mesi successivi.
La transazione non include alcun corrispettivo in contanti ma dovrebbe comportare un aumento sostanziale del contributo delle operazioni statunitensi ai risultati di Amundi, portando a un incremento “low single-digit” dell’utile netto rettificato e dell’EPS della società di gestione dei patrimoni francese.