Annunciato in occasione della scorsa Festa dei Lavoratori, il bonus 100 euro rientra in un pacchetto di norme che il Governo ha deciso di destinare al mondo delle imprese, anche per incentivare le assunzioni. Il bonus 100 euro non riguarda però il 2024: sarà infatti erogato a partire da gennaio 2025 e non interesserà tutte le categorie di lavoratori.
I criteri per accedere al bonus 100 euro
Il bonus 100 euro è infatti per il momento riservato soltanto ai dipendenti con redditi fino a 28mila euro. C’è poi un altro criterio da rispettare per avervi diritto come riporta SkyTG 24: l’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente (sono escluse pensioni e assegni) deve essere d’importo superiore a quello delle detrazioni spettanti al lavoratore.
Ma non è finita qui: il bonus 100 euro interessa i lavoratori dipendenti con coniuge e almeno un figlio ed entrambi devono essere a suo carico. Per i nuclei monogenitoriali c’è comunque la possibilità di accedere alla misura: ci deve essere almeno un figlio a carico, con l’altro genitore assente o che non ha riconosciuto il figlio. Sono ammessi in quest’ultimo caso le persone non coniugate o se coniugate successivamente separate. Le risorse andranno a beneficio di oltre un milione di famiglie, con l’accredito dei 100 euro nella busta paga di gennaio 2025.