Torna il bonus colonnine domestiche per l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici che prevede un rimborso massimo fino a 8mila euro. Con il decreto direttoriale del 12 giugno, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito le regole operative per ottenerlo. Il contributo è rivolto sia ai privati sia ai condomini. Come fare domanda? E chi può ottenerlo? Ecco tutti i dettagli su come accedere all’agevolazione.
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Il bonus colonnine domestiche
Si potrà chiedere fino all’80% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di ricarica effettuati nel corso dell’anno come, ad esempio, colonnine o wall box – per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica. Il limite massimo del bonus è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8mila euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali. A disposizione ci sono 20 milioni di euro, una cifra più bassa rispetto al 2022 e al 2023, quando i fondi stanziati erano stati, per ciascun anno, 40 milioni.
I requisiti
I beneficiari del bonus colonnine domestiche di ricarica devono essere persone fisiche residenti in Italia e condomini e il contributo riguarda l’installazione di infrastrutture di ricarica che devono rispettare alcune caratteristiche come: essere acquistate nuove di fabbrica e installate, di potenza standard, collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità e a uso esclusivo dei soggetti beneficiari. Inoltre, devono essere realizzate secondo regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità. Secondo quanto stabilito dal ministero, nell’importo per il quale si può chiedere il contributo rientrano: l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese anche le eventuali spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie e gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio. Inoltre, rientrano nel bonus anche le spese di progettazione, la direzione dei lavori, la sicurezza e i collaudi e i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite l’attivazione di un nuovo Pod (point of delivery).
Come fare la domanda
Gli interessati al bonus colonnine domestiche di ricarica possono presentare una sola richiesta del bonus telematicamente, tramite una procedura che verrà attivata sulla piattaforma online di Invitalia. Su questo portale verrà pubblicato, nei prossimi giorni, un avviso con i tempi stabiliti per la presentazione della domanda. In ogni caso, per accedere al portale sarà necessario essere in possesso dello Spid oppure della carta d’identità elettronica Cie o della carta nazionale dei servizi Cns. Una volta effettuato l’accesso nella propria area privata, il richiedente dovrà compilare l’apposito modulo elettronico seguendo una procedura guidata.
Cosa presentare per ottenere il bonus colonnine domestiche
Al momento della compilazione del modulo online, si dovrà indicare: il codice fiscale e il documento d’identità proprio o dell’amministratore pro tempore, con dichiarazione di possesso dei requisiti o del condomino delegato, copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione delle colonnine; gli estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti, che devono essere connessi alle fatture elettroniche per l’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica; la relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute e l’idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore. Quest’ultimo, dovrà attestare l’avvenuta installazione dell’infrastruttura; il conto corrente sul quale si desidera ricevere l’accredito del contributo. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy stabilirà la platea interessata dal contributo sulla base dell’ordine cronologico della ricezione delle domande entro novanta giorni dalla data di chiusura dello sportello. Questa data sarà comunicata appena disponibile da Invitalia.