La formula dei BTP Valore (convengono davvero?), nonostante annacquata da rendimenti più bassi rispetto a medesimi strumenti finanziari della stessa famiglia e spalmati su di un arco temporale maggiore che si spinge fino a sette anni, piace ai piccoli risparmiatori: a dirlo sono gli ordini che hanno superato i 16 miliardi di euro (per la precisione 16.572.074.000) nella settimana dell’emissione, di cui 1,26 miliardi dalle 9 alle 13 della seduta odierna.
BTP Valore, raffronto con le altre edizioni
Alle spalle il risultato totalizzato dall’ultima emissione del BTP Valore (su un titolo a 6 anni) di maggio 2024 pari a 11 miliardi di euro mentre si è confermato irraggiungibile il totale di febbraio 2024 (su un titolo a 6 anni) da 18,3 miliardi di euro, idem per quello di ottobre 2023 (su un titolo a 5 anni) da 17,1 miliardi di euro. Anche la prima emissione di giugno 2023 (su un titolo a 4 anni) aveva raggiunto e superato i 18 miliardi (18,1 per la precisione).
BTP Valore, i rendimenti definitivi
I contratti registrati dal 20 al 24 ottobre sono stati invece 506.992. In media perciò gli investimenti sono stati sui 32/33mila euro anche se come già raccontato non sono mancati i ticket multimilionari. Non ci sono novità sui rendimenti dei BTP Valore: tassi confermati al 2,60% per il 1°, 2° e 3° anno, al 3,10% per il 4° e 5° anno e al 4% per il 6° e 7° anno.
Come ricordato nel corso dell’emissione anche su queste pagine, avrà una durata di 7 anni, cedole trimestrali crescenti nel tempo, secondo un meccanismo “step-up” (3+2+2 anni), e un premio finale extra dello 0,8%. Il titolo ha data di godimento 28 ottobre 2025 e scadenza 28 ottobre 2032.

Prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio finale extra, l’esenzione dalle imposte di successione, nonché l’esclusione dal calcolo Isee fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato. Qui la scheda informativa.

