Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un altro anno di forti tensioni commerciali tra USA e Cina, pronte a colpirsi a suon di dazi e ritorsioni protezionistiche. Washington ha infatti inserito due colossi asiatici – il gruppo tecnologico Tencent, primo per capitalizzazione pari a 3.5 miliardi di dollari, e Catl, principale produttore al mondo di batterie- fra le società cinesi nella black list per presunti legami militari.
La mossa americana spiazza i mercati
Le azioni di Tencent quotate negli USA hanno chiuso la giornata di lunedì in ribasso del 7,8% per riaprire le negoziazioni alla Borsa di Hong Kong martedì con le medesime difficoltà. Catl trattiene le perdite che comunque veleggiano attorno il 2,8 per cento dopo aver sfiorato il sei.
I problemi di Catl travolgeranno Tesla?
La mossa del Pentagono rischia di danneggiare l’amministrazione entrante: il 20 gennaio a Washington si insedierà ufficialmente Donald Trump che ha nel proprio gabinetto Elon Musk, imprenditore a capo di Tesla.
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E proprio Tesla ha in essere collaborazioni con la cinese Catl e potrebbe dunque avere problemi di fornitura nel caso i suoi prodotti fossero bloccati alla frontiera. Gli scenari che tale decisione lascia aperti sono insomma molteplici. Quel che è certo è che le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sembrano destinate ad aumentare nel 2025.