Prosegue il piano di risanamento e rilancio del Gruppo Coin, catena di grandi magazzini in forte crisi che quest’anno ha chiuso otto punti vendita. Confermato l’ingresso di Invitalia nel capitale societario al fine di salvaguardare soprattutto l’occupazione dei 1.390 lavoratori coinvolti.
Chi partecipa al salvataggio di Coin
Coin era finito zavorrato dalle passività: 240 milioni tra banche (60 milioni) e fornitori (190) che hanno reso necessaria una cordata pubblico-privata. Hanno aderito all’aumento di capitale per complessivi 33.2 milioni di euro: Mia S.r.l., holding del gruppo Exelite per l’ammontare di 10.750.000 di euro; Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, attraverso il Fondo Salvaguardia Imprese promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’importo di 10.000.000 di euro; Sagitta SGR S.p.A., in qualità di società di gestione del Fondo “UTP Restructuring Corporate” quale azionista diretto ed indiretto per il tramite della SPV Project 2402 S.r.l., per l’importo complessivo di 10.986.085 di euro; Joral Investments S.r.l. per l’importo di 1.000.000 di euro; Hi-Dec Edizioni S.r.l. per l’importo di 500.000 di euro.

Chi c’è nel nuovo CdA
L’Assemblea degli azionisti ha poi nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della società, composto da Roberto Rondelli, Marica Carraro, Matteo Cosmi, Ignazio Pellecchia, Tito Raccanello, Federico Sarti e Ermanno Sgaravato.
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Il Consiglio di Amministrazione ha a sua volta confermato Matteo Cosmi come Amministratore Delegato di Coin. Il Presidente sarà invece Roberto Rondelli, consigliere di Sagitta Sgr e dal 2023 alla guida della divisione di Europa Investimenti (parte di Arrow Global Group) che si occupa del rilancio di gruppi industriali in temporanea difficoltà finanziaria. Come Vicepresidente, infine, è stata indicata Marica Carraro.
È stato inoltre nominato il Collegio Sindacale, nelle figure di Francesco Alati – che sarà Presidente -, Flavia Gelmini e Edoardo Patrick Angelo Pedrazzini.