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La società è stata fondata nel 2014 e lo scorso anno è stata valutata oltre 4 miliardi di dollari
Dal 2020 in poi il dibattito sulle criptovalute si è fatto sempre meno di nicchia. Molte più persone hanno iniziato ad approcciarsi a questo ambito fintech, tentando di orientarsi in un mondo prevalentemente anglofono, con strumenti e piattaforme non sempre chiari. Il rischio truffe esiste ed è sempre bene ricordare quanto siano rischiose le attività di investimento se non si conoscono gli attrezzi del mestiere. E poi c’è il capitolo sugli investimenti a lungo termine: Bitcoin, ad esempio, si è affermato come asset su cui impostare piani di accumulo sul lungo periodo. Tra i vari attori presenti nell’ecosistema, vi parliamo di Bitpanda, società fondata nel 2014 a Vienna da Eric Demuth, Paul Klanschek e Christian Trummer. Si tratta di un broker, ovvero una piattaforma su cui è possibile comprare e vendere criptovalute, azioni, ETF (e non solo).
Bitpanda, le basi
Sito e app di Bitpanda sono disponibili in italiano e questo, soprattutto in una fase dominata dagli early adopter, potrebbe essere un ostacolo in meno per avvicinare nuovi utenti. Da tempo su StartupItalia seguiamo l’evoluzione del mondo crypto, decifrandone le peculiarità e intervistando diversi esperti. Per questo vi suggeriamo anche di consultare le guide proposte sulla Bitpanda Academy, una sezione del sito in cui sono state caricate diverse lezioni per principianti, intermedi e prossimamente anche esperti. Strumenti utili per togliersi dubbi o analizzare un particolare tema.
La piattaforma di Bitpanda ha un approccio agnostico nei confronti degli investimenti e non vuole suggerire di investire su questa o quella criptovaluta, o azione, o ETF. A marzo 2022 nuovi lotti di criptovalute si sono aggiunti ai mille asset digitali attualmente a disposizione, da Bitcoin, Ethereum e Ripple a indici cripto, azioni frazionate, ETF e metalli preziosi. La chiave del successo delle piattaforme di investimento digitali è che stanno togliendo barriere, per consentire anche a figure non ad alta patrimonializzazione di investire in un mercato in continua crescita.
In base ai dati condivisi dall’azienda, Bitpanda ha oltre 3 milioni di utenti nel mondo e un team di oltre 700 membri, attivo con una sede anche a Milano. Come altri competitor, pure Bitpanda è entrata nel mondo dello sport, diventando Main Sponsor e Sponsor di maglia della Nazionale Italiana di Rugby Maschile e Under 20 in occasione del Sei Nazioni 2022. Il trend è sempre più marcato: grazie a queste strategie, l’ecosistema degli investimenti digitali ha raggiunto un pubblico crescente grazie soprattutto alla disponibilità di strumenti di investimento e di risparmio user friendly, mobile native.
Bitpanda Stocks
In linea con i regolamenti, Bitpanda Stocks ha aperto a chiunque la possibilità di investire in azioni frazionate. Da un euro di investimento e senza commissioni, la piattaforma ha asset di alcuni dei principali player globali come Amazon, Microsoft, Nike, PayPal, Tesla e 24 società quotate alla Borsa Italiana come Enel, Eni, Intesa San Paolo, Telecom Italia, Mediobanca e Generali. Non solo, in linea con l’approccio all’investimento di medio-lungo periodo Bitpanda mette a disposizione la funzione Savings, utilizzata dal 25% degli utenti registrati alla piattaforma che offre la possibilità di costruire piani di investimento automatici, completamente personalizzabili scegliendo tra le oltre mille risorse in piattaforma e optando per la cadenza più adatta alle proprie necessità (settimanale, bisettimanale, mensile).
Unicorno e la prima acquisizione
Divenuta unicorno un anno fa, il primo in Austria, Bitpanda è un’azienda valutata 4,1 miliardi di dollari nell’agosto 2021, proprio mentre chiudeva il suo round Serie C da 263 milioni di dollari. Da compagnia in modalità di ipercrescita ha anche concluso un’acquisizione: poche settimane fa Bitpanda ha infatti annunciato l’operazione sulla fintech britannica Trustology, piattaforma istituzionale di custodia di cripto regolamentata dalla Financial Conduct Authority (FCA), che prenderà il nome di Bitpanda Custody. L’obiettivo è offrire a tutti gli utenti una piattaforma di custodia di cripto di livello istituzionale, sicura, sofisticata e rispettosa di tutte le regole.
Eric Demuth, CEO e co-fondatore di Bitpanda ha dichiarato nell’occasione: «Il nostro obiettivo in Bitpanda è quello di ridefinire il significato degli investimenti sfruttando il potere innovativo degli asset digitali e della tecnologia blockchain. Durante le fasi di costruzione ed evoluzione di Bitpanda nella piattaforma che è diventata oggi abbiamo ascoltato i nostri clienti e abbiamo capito le reali esigenze dei potenziali investitori».