L’intervento del Presidente del Consiglio da Palazzo Chigi
16:37: La conferenza stampa è terminata.
16:35: Sul coprifuoco, il ministro Speranza: «C’è un percorso di gradualità. Per questa fase il governo conserva il coprifuoco così come è».
16:33: Roberto Speranza sui vaccini: «AstraZeneca è un vaccino efficace e sicuro, fa parte della nostra strategia».
16:30: «L’atmosfera nel Governo è eccellente», ha dichiarato Draghi.
16:25: «La crescita deve essere sostenibile», ha spiegato Draghi.
16:23: «La pandemia ha reso legittima la creazione di molto debito», ha detto Draghi.
16:18: Sulla situazione della maggioranza di governo, sempre Draghi: «Una decisione così importante è stata presa con opinioni non uguali. I vari membri avevano però in comune una strada verso cui andare. Sono contento che siamo riusciti a trovare una soluzione che contempli tutti i punti di vista».
16:11: Draghi sul trasporto pubblico: «Lo Stato ha stanziato 390 milioni per un programma di trasporti pubblici locali da attuare con le Regioni».
16:10: Il tema delle riaperture si giocherà all’inizio sulle attività all’aperto.
16:05: Il ministro Speranza sulla roadmap delle riaperture: «Dal 15 maggio potrebbero riaprire piscine all’aperto, dal primo giugno le palestre, dal primo luglio l’attività fieristica. La stagione che si apre è profondamente diversa grazie al vaccino».
16:04: «Il rimbalzo dell’economia è certo – ha commentato Draghi – Dobbiamo lavorare per assicurare che dopo la ripresa continueremo a crescere, a mantenere alto il livello di occupazione».
16:02: «Se i comportamenti verranno osservati, la probabilità che si debba tornare indietro con le chiusure è molto bassa – ha detto Draghi – Quest’anno in autunno avremo la vaccinazione molto diffusa».
16:00: Iniziano le domande da parte dei giornalisti.
15:57: «Abbiamo fatto la nomina di 57 commissari per 57 opere», ha detto Draghi. «Sono opere già finanziate, che aspettavano di essere attuate. Il ministro Giovannini spiegherà il cronoprogramma, con la data d’apertura dei cantieri».
15:54: L’Italia scommette sul «debito buono», ha spiegato il premier Draghi.
15:52: Draghi parla anche delle misure economiche. «Se la crescita si traduce in quel che ci aspettiamo, questo processo sarà l’uscita dal debito attraverso lo sviluppo».
15:51: Riprende la parola il premier Draghi: «Spostamenti consentite tra regioni gialle».
15:50: Nelle prossime settimane previste aperture anche per attività che non si svolgono all’aperto.
15:48: Il 26 di aprile è la data della ripartenza, anche per quanto riguarda la scuola, «un architrave della società», come ha detto il ministro Speranza.
15:46: In conferenza stampa ha preso la parola il ministro della Salute, Roberto Speranza: «Le misure hanno prodotto risultati. Abbiamo un RT che è a 0,85 a livello nazionale».
15:45: «I dati non sono in miglioramento drammatico, ma sono in miglioramento».
15:42: Inizia ora la conferenza stampa del premier Mario Draghi. «Direi che si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia», ha esordito. «Le decisioni di stamattina anticipano al 26 di questo mese l’introduzione delle zona gialla, ma introducono un cambiamento rispetto al passato. Si dà precedenza alle attività all’aperto, quindi anche alla ristorazione».
A breve dovrebbe cominciare la conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sulle riaperture che seguiremo in diretta. La situazione dei contagi e delle terapie intensive in Italia non è ancora sotto controllo, ma il Governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha già dichiarato che, stando ai numeri, la regione potrebbe diventare zona gialla. Nelle scorse ore ha parlato anche il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, il quale ha usato toni allarmanti: «In tutto il mondo i contagi e le morti stanno continuando ad aumentare a un tasso preoccupante – dice – A livello globale il numero di nuovi casi di Covid per settimana è quasi raddoppiato negli ultimi due mesi, si sta avvicinando il tasso più alto di infezione visto finora durante la pandemia».
Sono settimane che ristoratori, commercianti e piccoli imprenditori protestano, chiedendo immediate riaperture in sicurezza. Nel frattempo la campagna vaccinale, tra mille difficoltà e ritardi, continua con oltre 14 milioni di dosi somministrate. «Se tutto va come deve andare il 26 aprile si riapre», ha dichiarato poco fa il leader della Lega, Matteo Salvini, prima dell’intervento di Draghi.