Dopo il round di Impossible Foods, il fondatore di Microsoft investe nuovamente in una startup che punta sulla carne prodotta artificialmente. Memphis Meats parte dalle cellule animali per produrre carne “reale”
Carne prodotta in laboratorio. Carne vera, ma artificiale, in grado di andare incontro alla sensibilità dei vegetariani e ai principi vegani. Sembra fantascienza ma con questo progetto la startup Memphis Meats sta conquistando gli investitori e ha ottenuto un finanziamento da 22 milioni di dollari (circa 18,5 milioni di euro) convincendo anche due magnati come Bill Gates e Richard Branson, fondatori della Microsoft e della Virgin.
D’altra parte Bill Gates è da tempo interessato al tema e a inizio di agosto aveva investito la cifra astronomica di 75 milioni di dollari sulla startup californiana Impossible Foods (ne avevamo parlato qui).
“Amiamo la carne. Tuttavia il modo convenzionale di produrre carne oggi crea problemi per l’ambiente, la salute degli animali e la salute umana. Con la spesa globale per carne che si aggira sul trilione di dollari annui, e con una domanda che potrebbe raddoppiare nei prossimi decenni, una cosa è chiara: abbiamo bisogno di un modo migliore per dar da mangiare ad un mondo affamato” ha detto Uma Valeti, CEO Memphis Meats.
In che cosa si distingue Menphis Meats dalle altre
Menphis Meats non è l’unica startup a provare questa strada ma quello che la distingue è il processo di sviluppo della carne sintetica: Memphis Meats non utilizza proteine vegetali sostitutive ma “cresce” le bistecche in laboratorio cullandole nel siero fetale bovino partendo dalla selezione di bovini e suini di alta qualità dai quali vengono prelevate cellule dalla spalla o da altri punti del capo, messe appunto a coltura. Con un’incredibile riduzione del fabbisogno necessario rispetto all’allevamento tradizionale (90% in meno di acqua e terra e 50% di energia complessiva) e una diminuzione del rischio di contaminazione, stando almeno ad alcuni test condotti dalla stessa startup confrontando tagli acquistati nei negozi.
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Il consumo di risorse naturali
Obiettivo principale della startup è ridurre il consumo delle risorse naturali (anzitutto acqua e suolo). E’ qui che si inserisce l’idea di riprodurre la carne a partire da cellule animali. Carne vera, partendo da cellule reali, con un metodo produttivo non basato su alimentazione e riproduzione animale. Il risultato finale è il prodotto di uno sviluppo artificiale che porta in tavola una bistecca autentica senza passare attraverso alcun animale: sono sufficienti poche cellule per “coltivare” il pezzo di carne desiderato.