C’è chi ha inventato un sistema per ricevere pagamenti in 250 metodi, chi in un solo click, e chi collabora con Google per creare la blockchain del futuro. Sono 5 le startup che stanno dando forma al futuro dei soldi, secondo CoinTelegraph.
1. Adyen
È il sistema di pagamento preferito per le attività eCommerce di Facebook, Uber, Airbnb, Netflix e Spotify. La soluzione di Pieter van der Does, olandese, permette alle aziende che la applicano di poter ricevere pagamenti in oltre 250 metodi (carte di credito, bancomat, Apple Pay, bitcoin…). Nel 2015 le revenue dell’azienda sono state pari a 350 milioni di dollari, mentre il volume delle transazioni è cresciuto fino a raggiungere quota 50 miliardi. Nel 2016 la startup ha annunciato di aver raddoppiato le sue revenue. Ha raccolto dal 2011 ad oggi 266 milioni di finanziamento.
2. Bitnation
Collabora con il governo estone la piattaforma inventata da Susan Tempelhof, un’iniziativa che aiuta i cittadini in qualsiasi parte del mondo a ottenere una serie di servizi di un governo nazionale (notarizzare matrimoni, certificati di nascita, contratti di lavoro, creare un’azienda…) indipendentemente da dove vivono e attraverso la tecnologia blockchain, la rete peer-to-peer che è alla base degli scambi in bitcoin. Per renderlo possibile, la startup collabora con e-residency, il programma che concede la residenza digitale a tutti gli stranieri che ne fanno richiesta.
3. Braintree
La startup di San Francisco di William Ready ha creato un sistema che permette di fare pagamenti con un solo click. La neoimpresa è stata acquistata nel 2013 da PayPal per la cifra di 800 milioni di dollari. Oggi può contare su 500 dipendenti e una crescita del volume dei pagamenti che nel 2015 è stata di 50 milioni, offrendo un importante contributo ai risultati della multinazionale ideata da Peter Thiel.
4. Chain
Fondata nel 2014 da Adam Ludwin, la startup di collabora con alcune tra le più grandi istituzioni finanziarie e big company per costruire una rete blockchain che servirà a facilitare l’emissione, il trasferimento di asset attraverso la tecnologia. Scopo dell’azienda è di migliorare l’infrastruttura dei servizi finanziari con operazioni verificabili in tempo reale, maggiore sicurezza e chiarezza. Visa, Citi, Nasdaq, Microsoft e Google, tra i partner della startup che ha raccolto a oggi più di 43 milioni di finanziamento.
5. Ripple
Il fondatore è un veterano del fintech, Chris Larsen già fondatore di Prosper (specializzata nei prestiti peer-to-peer). La startup ha creato una tecnologia che consente alle banche di fare transazioni senza il bisogno di un organismo centrale a fare da arbitro e garante. Il settore è quello dei pagamenti intrabancari, dove uno stesso istituto finanziario muove risorse da un dipartimento a un altro, utilizzando spesso le stesse reti dei pagamenti interbancari, che quindi sono costose e caricano commissioni rilevanti sui trasferimenti. Ripple abbatte costi ed intermediari ed è per questo che ha convinto gruppi finanziari come, Santander, Unicredit, UBS, ReiseBank, CINC e la National Bank of Abu Dhabhi, a usare il sistema.