“Il 5G e lo sviluppo delle nuove tecnologie. I talenti italiani, il futuro che è già presente”: è stato questo il tema della tavola rotonda organizzata da ZTE Italia che ha visto come protagonisti Aziende e Università dell’eccellenza del Bel Paese
“Abbiamo avuto un incontro perfetto con il mercato italiano, anche grazie ai piani ambiziosi del governo, e vogliamo fare dell’Italia l’hub europeo di Zte. Chiuderemo il 2017 con 100 milioni di euro di investimenti ma non ci fermeremo. Nei prossimi 5 anni investiremo qui altri 500 milioni”. Questo l’annuncio del Ceo di Zte Italia, Hu Kun. Ecco la rivoluzione in progress del colosso cinese delle telecomunicazioni in Europa e soprattutto nel nostro Paese perché Zte ha scelto proprio l’Italia per imprimere una forte accelerazione alla sua espansione in Europa.
Il workshop, coordinato da Nicola Porro, giornalista e conduttore televisivo di Matrix, ha visto l’intervento dell’Ambasciatore cinese in Italia Li Ruiyu, del Senior Vice President di ZTE Corporation Xiao Ming, del Ceo di ZTE Italia nonché del Presidente di ZTE western Europe, Hu Kun. Sono inoltre intervenuti il Ceo di WindTre Jeffrey Hedberg, il Direttore delle Relazioni Esterne di Open Fiber, Andrea Falessi, i rettori delle Università de L’Aquila, Paola Inverardi, e di Roma Tor Vergata, Giuseppe Novelli, e Noreena Hertz, economista di fama internazionale, Direttrice del “Centre for International Business and Managment” alla Università di Cambridge.
“Nei primi 10 anni ci siamo focalizzati sul mercato dei dispositivi, mentre adesso il focus è sulle infrastrutture di rete: un passaggio naturale dopo le iniziative del governo per lo sviluppo della banda larga e del 5G. Abbiamo colto il momento giusto e i risultati ci stanno dando ragione. L’Italia è riconosciuta come uno dei pionieri delle nuove tecnologie per le telecomunicazioni. Il mercato si sta sviluppando velocemente, anche sul fronte 5G grazie all’avvio delle sperimentazioni. Le aziende stanno cavalcando l’onda creata dal piano nazionale e osserviamo un certo fermento anche a livello locale”, continua Hu Kun.
L’accordo tra l’Università degli Studi dell’Aquila e ZTE Italia, finalizzato all’istituzione di un Joint Innovation Center 5G
Il 5G sarà pure l’obiettivo principale del centro di ricerca e sviluppo appena aperto da Zte a L’Aquila. ZTE Italia giocherà un ruolo centrale nello sviluppo delle reti 5G per gli operatori di telecomunicazioni italiani, per questo motivo ha deciso di collocare in Italia un Centro di Ricerca e Innovazione a supporto dello sviluppo delle reti 5G firmando un importante accordo con l’Università degli Studi dell’Aquila. La scelta della città dell’Aquila come sede del centro “è maturata grazie alle iniziative messe in campo dalla Città e dalla sua Università tese a realizzare un laboratorio urbano orientato all’innovazione che ha portato L’Aquila ad essere individuata dal Ministero per lo Sviluppo Economico come una delle città nelle quali si svolgerà la sperimentazione pre-commerciale del 5G in Italia, nel periodo 2018-2020” dichiara il Rettore dell’Università de L’Aquila Paola Inverardi.
In Europa l’Italia è la prima nazione che sperimenta la tecnologia 5G
Il centro di ricerca e innovazione si occuperà nella fase iniziale di soluzioni pre-5G, 5G, NB-IoT (Narrowband Internet of Things), Smart City, supporto alla mobilità (V2X), successivamente il centro porrà l’attenzione su le evoluzioni dello scenario mondiale delle telecomunicazioni fisse e mobile oltre il 5G (Beyond – B5G). La strategia di ricerca del centro si baserà su una stretta interazione tra l’Università e il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Zte. Il centro fornirà adeguato supporto ai programmi di alta formazione dell’Università (Master e Dottorati di Ricerca su temi coerenti con le finalità del centro), riconoscendo in questi programmi le fonti primarie per l’individuazione di professionalità da coinvolgere nelle attività del centro.
“Il 5G si evolverà passo dopo passo, ma sarà una rivoluzione più che un’evoluzione – sostiene Hu Kun – Sia per la nostra vita quotidiana, già dominata dall’utilizzo dello smartphone. Sia per il mondo business e penso all’industria 4.0, all’automotive e alle smart city”.
Il Joint Training Center con l’Università di Roma Tor Vergata e ZTE Italia
Obiettivo del Joint Training Centre è la realizzazione di attività di formazione focalizzate sulle Information and Communications Technologies con particolare riferimento al settore delle comunicazioni mobili e delle reti fisse e ibride fisso/mobile di futura generazione e alla gestione d’impresa. L’accordo prevede l’attivazione di corsi e attività di formazione sulle ICT, la gestione di impresa e nel campo delle comunicazioni mobili e delle reti di telecomunicazione fisse e ibride di futura generazione (NGA); l’organizzazione di eventi, seminari, workshop di settore; la partecipazione congiunta a progetti di formazione, sia nazionali che internazionali. “La partnership tra ZTE e l’Università di Roma Tor Vergata è strategica per il rafforzamento del nostro Gruppo in Italia, con l’obiettivo di rendere il Paese il nostro hub a livello europeo – ha dichiarato Hu Kun – La formazione manageriale è uno dei valori cardine per ZTE. Sono certo che la collaborazione con un ateneo così prestigioso ci permetterà di offrire programmi di respiro internazionale capaci di attirare talenti da tutto il mondo”.
“Questo accordo segna un altro importante traguardo per il nostro Ateneo – dichiara il Rettore di Tor Vergata Giuseppe Novelli – e conferma la validità della direzione strategica intrapresa da una università che vuole tradurre in azione l’importante concetto della “Terza missione”. È solo aprendoci, mettendo a disposizione i nostri talenti e le nostre competenze, mettendo a frutto i risultati della nostra ricerca che possiamo davvero segnare un cambio di passo. Abbiamo il dovere di dialogare con la società, creare opportunità sempre nuove e possibilità di crescita per i nostri giovani”.
ZTE
ZTE è un’azienda cinese quotata in Borsa, che fornisce apparati di telecomunicazioni e soluzioni network su scala mondiale e vanta una vasta gamma di prodotti per soddisfare le esigenze dei mercati wireline, wireless, service e mobile device. Commercializza prodotti e servizi estremamente innovativi e all’avanguardia e offre le sue soluzioni a più di 500 operatori di telecomunicazioni in oltre 140 Paesi del mondo. ZTE investe il 10% del suo fatturato annuo nelle attività di ricerca e sviluppo e si posiziona tra le prime società internazionali che partecipano attivamente alla definizione dei nuovi standard di Telecomunicazione. Azienda fortemente impegnata nelle iniziative di Corporate Social Responsibility, ZTE è membro del Global Compact delle Nazioni Unite. ZTE è l’unica azienda cinese ad essere quotata alle Borse di Hong Kong e di Shenzhen. ZTE Corporation è presente in Italia attraverso la sua controllata ZTE Italia dal 2005, attraverso i suoi uffici di Roma, Milano e Tornino, e opera sull’intero territorio nazionale. In Italia, in un anno è passata da 60 a oltre 600 dipendenti, vanta partner di grande rilievo come Wind3, Open Fiber, British Telecom, france Telecom, Vodafone e Telecom Italia.
Oggi l’Italia è il punto di riferimento, diventato Europe Hub di Zte con Milano come “capitale” europea della multinazionale cinese.