La startup di Seattle, finanziata da Boeing e JetBlue, ha annunciato che nel giro di cinque anni sarà commercializzato il primo velivolo elettrico
E’ solo questione di tempo. Il modo di volare sta per cambiare per sempre. Nel 2022 arriveranno infatti i primi aerei elettrici. Lo ha annunciato Zunum Aero, una startup di Seattle finanziata da Boeing e dalla compagnia aerea JetBlue. I velivoli di nuova generazione raggiungeranno una velocità vicina ai 550 chilometri orari e ridurranno dell’80 per cento le emissioni.
Velivoli pronti a dire addio al carburante
Non solo le auto. Anche i velivoli sono pronti a dire addio al carburante. Entro il 2022 Zunum Aero ha infatti annunciato che metterà in commercio i propri aerei elettrici. I primi test di volo saranno effettuati nel 2019 ma si conoscono già molti dettagli tecnici sul mezzo che promette rivoluzionare per sempre il modo di volare. Almeno inizialmente si ragionerà su numeri molto piccoli. Il primo prototipo di aereo elettrico di Zunum Aero sarà infatti in grado di trasportare non più di 12 passeggeri, oltre a un piccolo serbatoio di riserva e due batterie elettriche con un’autonomia di 1130 chilometri.
Con gli aerei elettrici riduzione dei tempi e dei costi di viaggio
Gli aerei elettrici di Zunum avranno alti standard di viaggio. Saranno infatti in grado di viaggiare a una velocità massima di 550 chilometri orari a un’altitudine massima di 670 metri. Ciò garantirà la possibilità di ridurre i tempi dei viaggi entro i 1600 chilometri. La startup americana ha fatto l’esempio di un viaggio tra Boston e Washington, con i tempi che passeranno dalle attuali quattro ore e mezza alle future due ore e mezza per un costo di circa 140 dollari a tratta, circa un terzo in meno del prezzo attuale. Sarà possibile volare in due ore e 15 minuti tra San José e Los Angeles al posto delle attuali quattro ore e 40 minuti.
Meno emissioni e meno inquinamento acustico
Non solo. I nuovi velivoli porteranno anche notevoli vantaggi dal punto di vista ambientale. Le emissioni di C02 saranno infatti ridotte dell’80 per cento. I vantaggi saranno importanti anche sotto il profilo dell’inquinamento acustico, che verrà notevolmente abbattuto. Il lavoro di Zunum Aero è stato finanziato in maniera molto importante da Boeing e da JetBlue Airways. Il primo passo sarà quello dei piccoli aeroporti, con l’intenzione di entrare con decisione sul mercato regionale americano.
La rivoluzione di Zunum Aero
Oltre 5 mila aeroporti degli Stati Uniti operano infatti al di sotto delle loro capacità. Il progetto di Zunum Aero è quello invece di sfruttare tutte le potenzialità delle infrastrutture già esistenti massimizzandone l’efficacia con tutti i vantaggi della rivoluzione elettrica. Riducendo i tempi di volo si ridurrebbe anche la congestione dei grandi hub e si potrebbero ridistribuire con maggiore puntualità i voli regionali. Ma i piani di Zunum sono ancora più ambiziosi. L’obiettivo è quello di arrivare a velivoli 100 per cento elettrici dotati di un sistema di intelligenza artificiale in grado di evitare collisioni in volo. Nel medio periodo, l’intenzione è quella di utilizzare la stessa tecnologia elettrica per aerei dalle dimensioni maggiori per trasportare un numero elevato di passeggeri su viaggi a lunga distanza. La rivoluzione è appena all’inizio.