Oracle FLEXCUBE, una delle soluzioni per il core banking più interessanti del momento, già adottata da oltre 600 istituti finanziari nel mondo, sbarca sul mercato italiano. E lo fa con evento ricco di ospiti e interventi nell’impressionante location di Palazzo Vecchio a Firenze con il sindaco della città Dario Nardella a darle un entusiastico benvenuto.
Scalabilità e capacità di adattamento
A portare nel nostro Paese quest’innovazione è la collaborazione tra Oracle Financial Services e Cabel, outsourcer di servizi IT per il settore finanziario in Italia. Una collaborazione iniziata nel 2016 con l’obiettivo di accelerare la commercializzazione di questi prodotti e servizi dopo averli adeguati alle nomative di legge che vigono in Italia.
Incipit, il nome dell’evento di presentazione che si è tenuto in Palazzo Vecchio a Firenze
La soluzione è già attiva in 140 Paesi con oltre 26 miliardi di transazioni annue elaborate dalla piattaforma. Per intenderci, circa il 10% della popolazione mondiale possiede un conto gestito tramite Oracle FLEXCUBE. I punti forti? Scalabilità e una forte diminuzione dell’intervallo tra domanda e offerta grazie ai processi di adattamento sono ottimizzati.
“La nostra strategia è quella di creare sinergie con i partner locali che apportano competenze specifiche alle nostre migliori soluzioni globali”, ha spiegato Chet Kamat, Vicepresidente nel settore Banking di Oracle Financial Services. “Cabel è un’azienda da sempre orientata all’innovazione e abbiamo scelto di lavorare con loro sapendo di poter sfruttare appieno la nostra tecnologia moderna e flessibile in grado di rispondere ai cambiamenti imposti dall’era digitale”.
“Una soluzione tanto innovativa da produrre una struttura snella, indipendente e svincolate dai cliché e dai difetti del sistema bancario comune”, aggiunge Francesco Bosio, Presidente di Cabel.
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La rivoluzione che parte da Invest Banca
Le banche italiane raggiungeranno un significativo miglioramento della produttività e della propria offerta di mercato, assicurando ai clienti una customer experience eccellente e, soprattutto, digitale. Una rivoluzione, dunque, che partirà da Invest Banca, primo istituto in cui la nuova soluzione Oracle troverà applicazione.
“L’atteggiamento del sistema bancario nei confronti dell’innovazione sta cambiando e contemporaneamente sta crescendo l’interesse per il mondo fintech. Invest Banca, grazie alla soluzione Oracle FLEXCUBE, fa un grande passo in avanti compie un decisivo passo avanti”, è il commento di Stefano Sardelli, Direttore Generale dell’istituto bancario.
“Dal 7 maggio saremo operativi con questa piattaforma di open banking che ci consentirà di integrare facilmente e in maniera efficiente una serie di soluzioni specifiche già adottate dai nostri clienti retail e istituzionali. Un altro aspetto importante sarà l’evoluzione regolamentare del mondo banking (Mifid, PSD2 e GDPR) con un’introduzione facilitata delle ultime innovazioni tecnologiche (robo-advisor, AI, data science, social trading, blockchain)”, conclude Sardelli.