La musica migliora la produttività al lavoro. Ecco perché secondo la scienza e quali generi è meglio, in relazione alle cose che dovete portare a termine
L’arte decora lo spazio, la musica decora il tempo e ti aiuta a impiegarlo meglio. Specie sul luogo di lavoro dove ascoltare note può aumentare la tua produttività. E non lo diciamo noi, lo spiega la scienza.
La musica perfetta per compiti ripetitivi
Lo dice una prima ricerca di Applied Ergonomics, riportata da Inc.com. Secondo il report c’è una stretta relazione tra una musica trasmessa in sottofondo e l’efficienza nello svolgere compiti ripetitivi (come controllare le email, o riempire un database). Ascoltare musica ti aiuta a svolgere i tuoi compiti in modo più rapido e serve anche l’azienda che può “ottenere più benefici economici” dal lavoro dei suoi dipendenti, come spiega lo studio.
Ti aiuta a concentrarti in ambienti rumorosi
Un paio di cuffie e la tua playlist preferita possono salvarti la vita quando lavori in luoghi molto rumorosi. Secondo uno studio di Dr Lesiuk, professore di musicoterapia alla University of Miami. La ricerca, inoltre, svela qual è il motivo reale del legame tra musica e lavoro: «La musica migliora il tuo stato d’animo. Quando sei stressato, tendi a prendere delle decisioni in modo più frettoloso anche perché la tua concentrazione non è alta. Uno stato d’animo positivo ti aiuta a ragionare su più opzioni prima di fare una scelta» spiega Lesiuk al New York Times.
Il rumore creativo
Altri studi hanno indagato il rapporto tra la musica e la creatività e svelato che i suoni della natura (come quello delle onde o il vento tra le foglie…) aiutano a concentrarsi e favoriscono la nascita di idee creative. Qui, tuttavia, bisogna fare una precisazione. È importante regolare bene il volume per ottenere gli effetti desiderati. Un volume troppo alto può trasformarsi in “rumore” e avere conseguenze controproducenti.
Ma le parole possono distrarti
Un altro studio di Cambridge riportato da Business Insider, svela che il 48% delle persone che lavorano in uffici si lamenta che il maggiore fattore di distrazione sono le chiacchiere dei colleghi. Stesso discorso vale per la musica che contiene parole: qui il rischio è che la tua attenzione si sposti dal compito che stai svolgendo al testo della canzone che ascolti. Ma se proprio non vuoi rinunciarci c’è una via di uscita. E cioè scegliere canzoni familiari, che hai imparato a memoria: «La musica che non conosci può sorprendenti, non sai cosa aspettarti e quindi sei portato ad ascoltarla con maggiore attenzione. Cosa diversa per la musica che ti è familiare» spiega lo studio.
Benefici di ogni tipo di musica
1. Classica
È ideale per lavori creativi. Se il tuo lavoro è mettere la fantasia a servizio della tua azienda, la musica più adatta a te è quella classica o barocca. Perché? Stimola l’immaginazione e riduce l’ansia.
Mozart e Vivaldi i consigli di Inc.com
2. Elettronica
Utile per lavori ripetitivi e per chi svolge compiti dove è richiesta molta concentrazione, tipo quelli del ramo contabilità o tutti quelli che hanno a che fare con i numeri.
3. Jazz, indie rock, hip-pop, blues
Sono i tipi di musica adatti a chi fa lavori delicati. Ti aiutano a stare concentrato e sveglio allo stesso tempo. Il jazz è la musica più indicata per i programmatori.
Due suggerimenti da Inc.com, Hollywood Dreaming dei Fathers’Children e Will Love Grow della band L.T.D.
4. Suoni della natura
Adatta a ogni tipo di mansioni per la sua capacità di rilassare e creare sentimenti positivi. Chi vuole ascoltarla può ricorrere a due tool online, Simply Noise e Rainy Mood.