Bitpanda annuncia l’acquisizione – parliamo di alcune decine di milioni di euro – della fintech britannica Trustology. Si tratta di una piattaforma istituzionale di custodia di criptovalute regolamentata dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito, che prenderà il nome di Bitpanda Custody. È la prima operazione di questo tipo per la piattaforma austriaca di investimento digitale leader in Europa.
“L’obiettivo è offrire a tutti gli utenti una piattaforma di custodia di cripto di livello istituzionale, sicura, sofisticata e rispettosa di tutte le regole” spiega una nota. Inizialmente, Bitpanda Custody prenderà in custodia tutti gli asset di Bitpanda, riferiti sia al business retail, istituzionale e white label, diventando così una delle piattaforme di custodia di asset digitali più grandi al mondo.
“Il team di Trustology ha costruito una tecnologia di custodia eccezionale e siamo felici di accoglierli nel team Bitpanda – dice Eric Demuth, co-fondatore e Ceo di Bitpanda – tutto quello che facciamo è guidato dalla convinzione che la tecnologia blockchain e gli asset digitali trasformeranno profondamente l’ecosistema finanziario. In tutto il mondo le persone avranno il potere di gestire il proprio futuro finanziario. Bitpanda Custody ci fa fare un passo avanti verso la costruzione di una piattaforma di investimento digitale sicura e pienamente regolamentata, per tutti, nuovi investitori e professionisti. Oggi possiamo offrire agli utenti retail un servizio di custodia con livelli di sicurezza di grado istituzionale mentre i clienti istituzionali beneficeranno di soluzioni di custodia innovative. Così, potranno non solo superare le sfide di oggi ma anche prosperare negli anni a venire”.
Cosa potrà fare il nuovo servizio
Bitpanda Custody potrà offrire servizi di custodia nel Regno Unito, integrando così le licenze già possedute da Bitpanda nell’Unione Europea ed espandendo la gamma di servizi offerti a clienti e partner. L’introduzione di BitpandaCustody è il primo passo per lanciare l’offerta di Prime Brokerage nell’ambito di Bitpanda Pro, affiancando così l’exchange regolamentato di asset digitali. Bitpanda Pro si impegnerà su un modello commissionale senza precedenti, con l’obiettivo di portare a zero i costi di custodia per i clienti che utilizzano attivamente l’exchange e il desk OTC, il cui lancio è previsto a breve.
“Si tratta di un grande passo per la nostra società e specialmente per Bitpanda Pro – aggiungeJoshua Barraclough, Ceo di Bitpanda Pro – Bitpanda Custody è parte della nostra strategia volta a offrire ai nostri clienti una gamma di servizi completa. Ora possiamo combinare una soluzione di custodia di livello istituzionale e registrata presso la FCA con la nostra eccellente piattaforma di esecuzione ordini. Di recente, abbiamo investito molto nel miglioramento del nostro exchange Pro così come nell’incremento dei nostri partner per la liquidità. Così possiamo competere con i più grandi exchange in termini di capacità di esecuzione”. Per questo il nuovo fronte è puntare ad “aumentare significativamente la nostra presenza e il numero di clienti sulle nostre piattaforme. È importante sottolineare che ci stiamo allontanando da un modello di pricing basato sugli asset under custody e non stiamo penalizzando la crescita dei nostri clienti. Abbiamo grandi progetti in fase di lancio e stiamo accelerando il lancio di nuovi prodotti sul mercato, per esempio sviluppando le funzionalità DeFi di Trustology”.
Che cos’è Bitpanda
Bitpanda è stata fondata in Austria nel 2014 da Eric Demuth, Paul Klanschek e Christian Trummer, come società per comprare e vendere cripto e con l’obiettivo di modernizzare gli investimenti nell’era degli asset digitali. Da allora, la società è diventa una delle principali piattaforme di investimento europee ed offre a tutti la libertà e la flessibilità di investire in quello in cui credono – azioni frazionate ed ETF, Bitcoin, criptovalute e metalli preziosi – con somme a partire da 1€. Con il completamento dell’acquisizione e del rebranding, Bitpanda conta oltre 700 membri del team distribuiti in 10 uffici, con il quartier generale a Vienna, in Austria. E’ iniziato un importante progetto di assunzioni per l’ufficio di Londra.