Un’iniziativa che fa il suo debutto a Bookcity Milano 2017. Per scoprire e riscoprire i diversi angoli della metropoli attraverso una citazione di un libro o di un racconto
Sono quasi 800 le citazioni contenute nella “Mappa letteraria di Milano”, progetto interattivo promosso dall’associazione Quarto Paesaggio consultabile attraverso Google Maps. Suddivisa in cinque periodi cronologici – Prima dell’ottocento, Ottocento, Prima metà Novecento, Seconda metà Novecento e Autori contemporanei – la Mappa è aggiornabile con nuove citazioni che gli utenti possono inoltrare all’associazione inviando una mail oppure un messaggio via Facebook.
Alla ricerca della Milano perduta
Un modo diverso per conoscere – altrimenti riscoprire, nel caso dei cittadini milanesi – i diversi luoghi della città. Si veda ad esempio piazza del Duomo, citata nei “Promessi sposi” di Manzoni e “Gli innocenti all’estero” di Twain, per poi finire più di centosessanta anni dopo ne “Baciare il rospo” di Giovanni Colombo e “Il conto dell’ultima cena” di Andrea G. Pinketts, in cui viene dissacrata la Madonnina tutta verniciata d’oro che “più che la mamma di Gesù in fuga da Erode, sembra una Bond girl che non è riuscita a sfuggire a Goldfinger”. Ma volendo rimanere sul classico, ecco che ritroviamo Hemingway a via Alessandro Manzoni e all’ippodromo di San Siro con il celebre romanzo “Addio alle armi”. Non potevano certo mancare importanti opere noir come “I milanesi ammazzano il sabato” di Scerbanenco e “Trilogia della città di M.” di Piero Colaprico, oltre al più recente “Torto marcio” di Alessandro Robecchi.
La Mappa letteraria debutta in società al Festival delle Metropoli di Bookcity Milano 2017, una delle più importanti manifestazioni dedicate alla lettura che si sta svolgendo in questi giorni. “Si tratta dei veri e propri itinerari – consultabili collegandosi al sito festivaldellemetropoli.org/itinerari/ – in cui nelle varie tappe verranno lette le citazioni contenute nella Mappa dai volontari del Patto di Milano per la lettura, strumento che la Città ha adottato per la diffusione di esperienze di lettura ad alta voce attraverso dei volontari appositamente formati” spiega il presidente di Quarto Paesaggio Giorgio Tacconi, che poi aggiunge: “La Mappa letteraria è uno strumento con cui vogliamo ulteriormente promuovere il progetto del Parco delle lettere di Milano da noi ideato, finanziato dalla Fondazione Cariplo e accolto dagli Assessorati alla Cultura e al Verde di Milano”.
Il progetto Parco delle Lettere
L’obiettivo del Parco delle lettere è quello di realizzare arredi funzionali alla lettura e alla scrittura da installare nei parchi pubblici e nei giardini delle biblioteche. Gli arredi sono stati scelti lanciando una call che ha visto vincere i progetti Lanterne di Parole (di Sabrina Baroncini e Marco Micheletti), Chair Sharing (dell’associazione T12 Lab) e Ali-Brì (degli Architetti Associati Fardelli e Colombo), la cui produzione in serie verrà poi finanziata attraverso una campagna di crowdfunding. Per evitare il degradarsi di questi arredi è necessaria una comunità culturale che con varie iniziative renda il Parco una realtà sempre viva oltre che sempre verde: “Di questa comunità faranno ovviamente parti anche i lettori / segnalatori della Mappa, che sarà fruibile anche per singole iniziative di quartiere al centro come in periferia” conclude Tacconi.