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È il primo portale di ricerca del credito via Web per le imprese”. Antonio Lafiosca, responsabile marketing e operations, definisce così Borsadelcredito.it, la startup fondata da Alessandro Andreozzi e Ivan Pellegrini per aiutare le pmi a trovare finanziamenti.

Prima di essere una delle 14 startup fin-tech finaliste del CheBanca GrandPrix (scopri qui le altre 13) Borsadelcredito.it è il punto di incontro online di banche e imprenditori che cercano un finanziamento per i loro progetti. “L’imprenditore va sul portale e inserisce le sue esigenze in modo semplice – spiega a SmartMoney Lafiosca -. Ad esempio: 50mila euro per 5 anni, oltre ai dati dell’azienda. A quel punto entriamo noi in azione con procedure automatiche che valutano l’azienda e la sua richiesta. Una volta individuate le offerte più adatte mettiamo in contratto diretto le due parti”. Le valutazioni fatte da Borsadelcredito.it si basano sui requisiti commerciali forniti dalle banche partner. “Noi, in parole povere, intercettiamo la richiesta e facciamo una prima istruttoria creditizia”.

La startup è partita l’1 ottobre 2013 con la partnership del gruppo Banca Popolare di Milano e Banca Sistema e ora annovera, Cariparma Credit Agricole e il gruppo Credem. Il suo punto forte sta nella possibilità di avere tempi certi di risposta “In massimo 24 ore forniamo una risposta sulla fattibilità per ottenere un finanziamento”.

Sono circa 500 le imprese che ogni mese contattano la startup non pagando nulla, qualunque sia il risultato della richiesta. “Gli imprenditori riescono ad avere i soldi del finanziamento in un massimo di 4 settimane”. Sono ancora tante però le richieste che si perdono per strada e non sempre a causa del credit crunch, ma perché i termini in cui viene presentata la ricerca sono spesso approssimativi. Per questo uno degli obiettivi della startup fondata meno di un anno fa è l’educazione finanziaria delle pmi. “Il nostro non è solo un market place, bensì un ecosistema che si frappone con forza tra domanda e l’offerta. Per questo spieghiamo agli imprenditori i motivi per cui non hanno avuto accesso al credito. In molti casi i dati non vengono trasmessi in modo chiaro oppure le finalità sono troppo generiche. A breve lanceremo il nostro primo ebook che fa parte dell’iniziativa #meritocredito già lanciata con successo sul nostro blog”.

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I clienti di Borsadelcredito.it sono sia imprese giovani che mature e ricalcano la distribuzione delle pmi in Italia: soprattutto Lombardia, Piemonte e Lazio. “Uno degli aspetti più innovativi è che lavoriamo esclusivamente via Web – continua Lafiosca -, il cliente va in filiale solo per gli adempimenti burocratici. Il prossimo passo, su cui stiamo lavorando già con alcuni partner, è quello di poter avere un processo interamente digitale, compresa la fase di erogazione del prestito.” I fondatori di Borsadelcredito.it non pensavano di raggiungere questi numeri in così poco tempo “Siamo il futuro del credito alle imprese ma, più in generale, siamo il futuro della banca. Il credito in digitale attraverso nuovi modelli di valutazione e innovazione tecnologica aiutano a concedere più credito e con più marginalità per le banche. Come succede già nel mondo anglosassone. Ed è anche per questo che siamo in contatto con numerosi partner, banche ed enti pubblici, che sono molto interessati anche ai nostri servizi di valutazione.”

E il futuro, secondo loro, passa anche attraverso l’introduzione di nuovi elementi qualitativi per fare valutazioni. “Tutto il mondo dei big data e i social sono ormai fonti indispensabili – aggiunge Lafiosca – . Se si presenta un ristoratore al limite degli studi di settore raccogliamo tutti dati dei social che lo riguardano e se non ha nemmeno un post su Tripadvisor da un anno ci poniamo delle domande”. Il modello di business della società presieduta da Angelo Daniele Blancato (lui arriva da mondo bancario tradizionale) è semplice. La startup riceve dalla banca una somma in base alla quantità del prestito “Nessun costo ricade sull’operazione – specifica Lafiosca – la somma prestata non viene intaccata.”

Borsadelcredito.it è nata con l’aiuto di qualche professionista e piccoli business angel e non ha nessun legame societario con le banche partner o investitori istituzionali. Ora sono in 10 a lavorarci ed è supportato da un network di oltre 50 soci. “L’obiettivo primario è quello di consolidare sempre più la posizione – conclude Lafiosca – Stiamo parlando con vari interlocutori interessati non solo ai nostri servizi di brokeraggio, ma soprattutto a quelli di valutazione. Abbiamo un piano industriale che in qualche anno dovrebbe permetterci di esportare questo modello anche in altri paesi.”