La città è stata premiata in occasione del pitch day di Cities Challenge, la competition giunta alla sua terza edizione organizzata da Meta Group che riconosce ecosistemi urbani favorevoli alla creazione e al supporto alle imprese
Open Data, blockchain, servizi digitali al cittadino, car e pool sharing: sono sono alcuni degli elementi che rendono una città smart. Quest’anno a vincere il premio di città d’Italia più innovativa, è stata Cava De’ Tirreni. La città in provincia di Salerno, è stata premiata oggi in occasione del pitch day di Cities Challenge, la competition giunta alla sua terza edizione organizzata da Meta Group con l’obiettivo di stimolare la creazione e il rafforzamento di ecosistemi urbani favorevoli alla creazione e al supporto alle imprese, premiando le città ritenute più imprenditoriali.
Come funziona il contest
Oltre due mesi di raccolta e selezione che hanno portato alla rosa delle 10 città finaliste arrivate in finale grazie al voto della community e valutate da una giuria di imprenditori, manager e fondatori. C’è chi ha puntato sulle infrastrutture, come Prato che sta integrando la rete 5G a copertura dell’industria del tessile, chi ha puntato sulla memoria del passato come chiave di lettura per la costruzione del futuro urbano e cittadino, come Crotone. E infine che chi, come la vincitrice, attraverso le iniziative della giunta comunale, i fablab e gli hub di innovazione cerca di dare una spinta alla crescita non solo della città ma della Regione che la ospita. Una cosa è certa, che si parli di mobilità, di fonti rinnovabili, di servizi digitali o di spazi verdi urbani, l’Italia è piena di comuni fatti di piccole imprese di settori diversi: dal manifatturiero al tessile, dall’ agroalimentare al terziario, tutti accomunati dalla voglia di innovare senza perdere quella tradizione e quella storia che hanno reso il nostro Paese famoso in tutto il mondo.
La ricerca di EY sulle Smart cities
Secondo una ricerca di EY sulle smart cities, oggi solo il 42% delle città possiede un portale open data e solo il 23% fornisce i dati in tempo reale. La diffusione della sharing economy è aumentata: il car sharing infatti è cresciuto del 7,5% nelle città italiane rispetto al 2016 e il bike sharing di quasi il 7%. A cambiare quindi non è solo il tessuto urbano, ma anche il rapporto tra la città e il cittadino.
Molti comuni hanno sviluppato sistemi di Customer Relationship Management per fornire ai cittadini informazioni mirate e personalizzate. I modelli implementati dalle città presentano sia forme più tradizionali, come i call center, sia forme più moderne, come le piattaforme per l’invio di segnalazioni sviluppate dal 65% dei comuni. Alcune città inoltre cominciano ad utilizzare, per rapportarsi con i cittadini, anche applicazioni di messaggistica istantanea come Telegram e WhatsApp utilizzate rispettivamente dal 16% e dal 12% dei comuni italiani.
Una delle principali sfide delle città è quella di innovare e generare un tessuto imprenditoriale in grado di creare valore per i cittadini e il territorio. Per farlo è necessario creare le basi di un ecosistema, come quello delle startup, che possa scalare, innovarsi e fare rete. è con queste caratteristiche che Cava De’ Tirreni si è aggiudicata il titolo di città vincitrice della tappa italiana di Cities Challenge.