“Sosterremo ogni cittadino dell’area dell’euro in questo momento di estrema difficoltà”
Finalmente è arrivato il il whatever it takes di Mario Draghi. Non che la misura di un piano straordinario di quantitative easing da 750 miliardi (PEPP) deciso la scorsa notte non ci si avvicinasse. Ma Christine Lagarde, numero 1 della Banca centrale europea, reduce da una brutta gaffe che è costata all’Italia 68 miliardi di capitalizzazione virtualmente bruciata e la stimmate di un -17% a Piazza Affari, ha finalmente trovato una frase con cui convincere i mercati, i governi, i cittadini e forse passare alla storia: “Sosterremo ogni cittadino dell’area dell’euro in questo momento di estrema difficoltà”.
Lagarde: “Pronti ad affrontare sfida senza precedenti”
Già nella notte Christine Lagarde aveva pronunciato (e twittato) un discorso che dava il senso della misura: “Extraordinary times require extraordinary action. There are no limits to our commitment to the euro. We are determined to use the full potential of our tools, within our mandate” (Tempi straordinari richiedono un’azione straordinaria. Non ci sono limiti al nostro impegno nei confronti dell’euro. Siamo determinati a sfruttare tutto il potenziale dei nostri strumenti, nell’ambito del nostro mandato).
Leggi anche: Coronavirus, BCE: 750 miliardi per salvare l’Europa
In serata è andata oltre: “Siamo assolutamente pronti a incrementare l’entità dei nostri programmi di acquisto di attività e ad adeguarne la composizione”, ha detto Lagarde spiegando che il PEPP di fatto non avrà confini, “nella misura necessaria e finché le circostanze lo richiederanno” per sostenere l’economia “per l’intera durata di questo shock”.
Christine Lagarde
© BCE
“L’obiettivo di questo programma temporaneo”, ha aggiunto la numero 1 della BCE, “è rispondere alla situazione senza precedenti che la nostra unione monetaria sta affrontando”. Il Pepp, ha rimarcato Christine Lagarde, “è disponibile per tutti i paesi e continuerà fino a quando non riterremo conclusa la fase critica del Coronavirus”. Quindi ha concluso rassicurando: “La BCE assicurerà che tutti i settori dell’economia possano beneficiare di condizioni di finanziamento favorevoli, che consentano loro di assorbire questo shock senza precedenti nella nostra storia”.
Leggi anche: Conte chiede all’Europa i Coronavirus bond
Dall’Italia, esulta il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. «L’Europa batte un colpo! Forte, sonoro, adeguato alla gravità dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando e dello shock economico che ne consegue. Bene la BCE», ha scritto il premier su Twitter all’annuncio del PEPP, consapevole che adesso il Paese è un po’ meno solo nella lotta all’epidemia. Almeno dal punto di vista economico.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte