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“100 donne contro gli stereotipi per l’economia” è il secondo volume del progetto #100esperte per dire no alle discriminazioni sessiste
La lotta contro le differenze di genere passa anche dalla letteratura. “100 donne contro gli stereotipi per l’economia” è il libro edito da Egea e curato dalle giornaliste dell’associazione Gi.U.Li.A., Giovanna Pezzuoli e Luisella Seveso, che affronta il complesso e intricato argomento della discriminazione del lavoro femminile in campo economico. Presentato durante il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale all’Università Bocconi di Milano, hanno compartecipato alla riflessione delle autrici anche la docente di discipline economiche, Paola Profeta, e la responsabile area scientifica e sociale della Fondazione Bracco, Gaela Bernini.
“Se Lehman Brothers fosse stato un Lehman Sisters, cosa sarebbe accaduto? Si sarebbe evitato il fallimento?”, riflettono le autrici durante la conferenza di presentazione. “Probabilmente ci sarebbe stato bisogno di un Lehman Brothers and Sisters“, risponde la docente Profeta. La cooperazione e la collaborazione tra generi fa la forza. E se questo concetto è chiaro e ben accetto in diversi ambiti, spesso non lo è sul lavoro, in particolar modo in economia.
Le tematiche trattate nel libro
“Sky TG24 mi chiama per chiedermi di intervenire in diretta domattina sul dibattito su donne in fisica. Suggerisco che invitino una donna. Mi rispondono che è meglio sia un uomo a dire che ci sono donne scienziate, perché detto da un uomo “è più autorevole”, questa affermazione del fisico Carlo Rovelli, ripresa durante la conferenza, introduce un altro dei temi centrali del libro: “Perché, spesso, i media interpellano uomini esperti piuttosto che donne?”
La risposta, o le risposte, non sono delle più semplici, e le autrici vogliono, giustamente, riservare un po’ di suspense ai futuri lettori. Se in campo scientifico le differenze di genere sembrano essersi un po’ assottigliate, la disparità tra uomo e donna resta, invece, particolarmente accentuata in economia. “In Italia non c’è ancora stato un vero e proprio boom di donne economiste come, invece, è accaduto in America. Pertanto, le differenze che sussistono sono ancora poco evidenti, ma ci sono. Purtroppo, essere in poche significa anche avere poche chance di fare audience“, commenta Paola Profeta. “Nelle materie importanti le donne sono un po’ relegate ai margini”, interviene l’autrice Pezzuoli, la quale evidenzia: “Nei prossimi otto anni il PIL mondiale potrebbe aumentare più di due punti percentuali se il gap di partecipazione delle donne all’economia si dimezzasse, secondo una stima dell’OCSE”.
Possedere più competenze significa anche essere pronte a lottare a spada tratta per raggiungere i vertici. “Le donne sono orientate verso scelte più sicure rispetto agli uomini. Anche questo è uno spunto interessante su cui riflettere”, evidenzia la docente Profeta.
Il progetto #100esperte
100 donne non è solo un libro, ma un progetto. A lanciare la nuova piattaforma online,#100esperte, sono stati l’Osservatorio di Pavia e l‘associazione Gi.U.Li.A., in collaborazione con la Fondazione Bracco e con il supporto della rappresentanza in Italia della Commissione Europea. #100esperte è una piattaforma online che raccoglie nomi e CV di esperte da usare come strumento di ricerca di fonti femminili competenti per giornaliste e giornalisti, ma anche come risorsa di voci prestigiose e autorevoli che possono contribuire al dibattito pubblico.
La prima fase del progetto, avviato nel 2017 e dedicato al settore STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), ha contribuito alla valorizzazione delle competenze femminili nel mondo dell’informazione e non solo. Le 131 esperte oggi online, allocate su tutto il territorio nazionale, sono state coinvolte in più di 200 interviste in un anno e mezzo. La selezione è stata realizzata in collaborazione con il Centro Genders dell’Università degli Studi di Milano, per le STEM, e dell’Università Bocconi, per l’area Economia e Finanza, sotto la supervisione di un Comitato Scientifico.
Dopo un primo libro, “1oo donne contro gli stereotipi della scienza“, è, adesso in vendita questo secondo volume. Oltre a riflessioni, studi e spunti interessanti sull’argomento, il libro contiene storie di vita professionale e privata delle esperte di economia e finanza italiane.
Il progetto gode del patrocinio della RAI Radiotelevisione Italiana, del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.