Inizia oggi, a Fieramilanocity, la 53esima edizione di Smau: tre giorni di appuntamenti con 400 aziende presenti, di cui 200 startup. Con 6 temi principali: Open Innovation, Smart Communities, Trasformazione Digitale, Commercio e Turismo, Industria 4.0 e Sanità.
Salone Macchine e Attrezzature per l’Ufficio e l’Italia. In una parola: Smau. Nel 1964, quando gli acronimi non erano ancora diventati di moda, il nome si srotolava come un tappeto. Un red carpet calpestato da idee e invenzioni, innovazioni e ideali. Oggi, nella sua forma contratta, ha mantenuto intatta la sua anima che parla al presente per ridisegnare il futuro. Nel 2016, 53 anni dopo la prima edizione, è diventato un punto di riferimento, in tutta Italia, per chi si occupa di digitale, nuove economie, tecnologia e design.
I numeri
Smau apre i battenti domani, a Fieramilanocity, con tre giorni ricchi di appuntamenti: dalle talk ai laboratori, dagli stand ai dibattiti. E non solo. Saranno ben 400 le aziende presenti, di cui 200 startup. I grandi nomi del mondo digitale, ma anche incubatori e acceleratori d’impresa. 300 workshop, oltre 60 investitori internazionali e 49 eccellenze del territorio nazionale per raccontare i benefici della trasformazione digitale.
Con dei focus precisi: «Ci saranno delle opportunità concrete di aggiornamento professionale per coloro che parteciperanno. Incontri one-to-one e supporto nell’identificazione dei partner strategici. Oltre alla testimonianza diretta di chi ha intrapreso il processo di trasformazione, ci saranno i servizi ancora più personalizzati» dice Pierantonio Macola, Presidente di Smau. «Siamo partiti dalle loro esigenze per raccontare in maniera diretta il processo di trasformazione digitale in atto».
I temi principali
Gli organizzatori dell’edizione 2016 hanno articolato il programma seguendo sei direttrici principali: Open Innovation, Smart Communities, Trasformazione Digitale e Agrifood, Commercio e Turismo, Industria 4.0, Sanità. Molto spazio verrà dato anche ai professionisti dell’ICT. È prevista per loro un’area espositiva dedicata e pronta a ospitare oltre 70 aziende del settore. Il 26 ottobre, inoltre, sarà illustrato l’Assintel Report: la ricerca annuale sul mercato del software e servizi IT nel nostro Paese.
Smau si aprirà con la terza edizione di Italia RestartsUp, l’evento dedicato all’incontro tra i principali protagonisti dell’ecosistema italiano dell’Innovazione e gli oltre 60 investitori internazionali chiamati a Milano da ICE in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico.
Osservatorio Open Innovation
Tra gli eventi più attesi c’è la presentazione dell’Osservatorio Open Innovation, una ricerca nata dalla collaborazione di Smau, Assolombarda e Italia Startup con Ambrosetti e Cerved.
Una mappa che mette insieme tutte le buone pratiche di Open Innovation e di Corporate Venture Capital, sia italiane che internazionali.
Un’occasione per mettere in luce i modelli più efficaci e soprattutto replicabili. «Una risorsa concreta per rispondere adeguatamente ai bisogni di innovazione, ricerca e sviluppo delle nostre imprese e che passa per la semplificazione delle relazioni con startup, acceleratori, centri di ricerca, incubatori, spazi di co-working» ribadisce Macola.
Smau Live Show
Anche nell’edizione milanese non potevano mancare i “live show” che stanno diventando un marchio di fabbrica dell’evento. Ne sono previsti 15, tutti dedicati alle strategie di innovazione delle aziende italiane e ai protagonisti che le affiancano nel loro percorso di Trasformazione Digitale. In tre giorni si alterneranno imprese appartenenti a diversi settori che racconteranno le esperienze di adozione di nuove soluzioni tecnologiche in azienda. Al termine di ciascun Smau Live Show le imprese e le amministrazioni del territorio riceveranno il Premio Innovazione, un riconoscimento per aver contribuito alla diffusione una particolare tipologia di cultura digitale e di averne condiviso le strategie e i segreti.