Mentre i mercati finanziari continuano a vedersela brutta dopo i risultati del referendum (consultivo) che si espresso per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea (la Brexit, appunto), c’è una moneta che sembra trarre vantaggi da questa situazione di incertezza: è il bitcoin che è passa da 550 dollari al 650 nel post voto, secondo i dati raccolti da CoinDesk.
Il black friday di Londra
Non dà per ora segnali di risveglio la sterlina. Continua la sua caduta e tocca record su record negativi. Il minimo da 2 anni sull’euro e da circa 30 anni con il dollaro. In numeri, 84 pence nei confronti dell’euro, non succedeva da aprile 2014. E 1.317 nel cambio con il dollaro, il minimo da settembre del 1985. Discorso diverso per il bitcoin che dopo la crescita di venerdì continua a restare stabile, aprendo a 630 dollari al 27 giugno (+ 0,74%) come spiega CoinDesk.
La caduta e il record di 775 dollari il 17 giugno
Siamo ancora lontani dai fasti del 2013, quando il bitcoin raggiunse il valore storico di mille sterline. La criptomoneta fra l’altro ha conosciuto poi anche anni molto duri, il peggiore è stato il 2014 nel quale ha perso il 56% del suo valore (la peggiore performance tra più di 175 valute). Poi un 2015 trionfante con una risalita del 40%, grazie anche alla crescita del valore della blockchain con gli investimenti delle big bank come spiega Bloomberg. Nell’anno in corso, poi, nuovo record da registrare, quello del 17 giugno con la criptomoneta che raggiunge il valore di 775 dollari.
In 6 giorni perde il 25% poi torna a salire
Dopo il record però una nuova caduta, del 25% con il bitcoin che scende a 590 dollari e poi 550 nei giorni pre referendum. L’incertezza legata al risultato del voto, ma anche altri motivi, come il furto dei 60 milioni degli ether, i “cugini dei bitcoin”, sono secondo gli analisti le cause principali che hanno portato al crollo. Ma dopo che i dubbi sul referendum sono stati sciolti, la criptomoneta è risalita fino a raggiungere un valore di 650 dollari un giorno dopo l’uscita dell’Uk dalla UE.
Bitcoin è un investimento sicuro?
La crescita degli ultimi giorni ha ridato fiducia ai sostenitori della cripto moneta. Barry Silbert, investitore in startup del settore tramite il Digital Currency Group, ha parlato dei bitcoin come nuova opportunità di fare investimenti sicuri. Per Quartz, Silbert è giunto a una conclusione troppo frettolosa, «in fondo i bitcoin in circolazione hanno un valore complessivo di 10,6 miliardi, una piccola quantità se paragonata ai trilioni di dollari che sono scambiati ogni giorno sui mercati internazionali».
Giancarlo Donadio
@giancarlodonad1