L’azienda inizierà a produrre in serie i suoi modelli di auto a guida autonoma in due stabilimenti nel Michigan
General Motors scalda i motori. Si avvicina infatti il giorno del debutto per le sue vetture a guida autonoma, che dovrebbero arrivare sul mercato nel corso del prossimo anno. «Continuiamo a fare grandi progressi rispetto al nostro piano di commercializzazione nel 2019», ha spiegato Dan Ammann, il presidente di General Motors, prima di fare un annuncio, di quelli davvero roboanti.
General Motors infatti, investirà 100 milioni di dollari per iniziare a produrre in serie i modelli Cruise AV (Autonomous Vehicle), i primi autoveicoli di serie per General Motors ad essere realizzati senza sterzo, pedali o altri tipi di comandi manuali.
L’investimento servirà a potenziare gli impianti di Orion Township, nel Michigan, deputati alla produzione della Cruise AV. La produzione dei moduli per il tetto invece, che contengono tutta la sensoristica necessaria per “vedere” l’ambiente circostante, è già iniziata presso lo stabilimento di Brownstown.
«Le nostre squadre di Orion e Brownstown hanno dimostrato grande esperienza nella costruzione di veicoli test a guida autonoma di alto livello oltre che battery pack – spiega ancora Ammann – Perciò sono ben preparati a produrre la Cruise AV».
Primi test a San Francisco
General Motors lavora già da tempo sulla serie Cruise per la guida autonoma, basata sulla Chevrolet Bolt Ev. Dallo scorso anno infatti, la società sta effettuando una serie di test sotto la supervisione della startup Cruise Automation.
Si tratta di una delle diverse realtà innovative (come Strobe, acquisita da General Motors nel 2017) che – nelle intenzioni della casa automobilistica statunitense – potranno consentirle di inglobare l’intero processo produttivo.
Al momento le autovetture sono ancora coinvolte in piccoli incidenti ed hanno dei problemi nelle situazioni di grande traffico. Una parte della flotta però, è già impegnata nel trasporto dei dipendenti di Cruise a San Francisco.
Appuntamento a inizio 2019
General Motors è ora in attesa della decisione della U.S. National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) che, dallo scorso gennaio, è impegnata nella revisione dei documenti per l’introduzione sul mercato dei primi veicoli completamente autonomi di casa GM.
Sarebbe un gran colpo per la società statunitense che, in questo modo, riuscirebbe ad anticipare la concorrenza di (almeno) un anno. Secondo un recente report della società di ricerca Navigant, la casa di Detroit è oggi il leader incontrastato nel campo delle driverless car, seguito da Waymo (Alphabet), Nissan e dalla coppia Daimler-Bosch.
L’idea, entro il 2019, sarebbe quella di riuscire ad offrire un servizio di ride sharing a guida autonoma (con apposita app) nelle principali città americane.