In finale anche Francesco Mantegazzini e Carlo Tassi, rispettivamente per l’investimento a favore di Restopolis e Fazland
Per il Club degli Investitori è Paola Bonomo il business angel dell’anno 2017. Il premio le è stato conferito in relazione al suo investimento in AdEspresso. Ad assegnare il premio, la giuria presieduta da Marco Bicocchi Pichi, Presidente Italia Startup, e composta da Paolo Anselmo, Presidente IBAN, Alberto Bassi, Amministratore delegato BacktoWork24, Lorenza Castagneri, giornalista de La Stampa, Alberto Cirillo e Silvia Rimoldi, partner di KPMG, Nicola Garelli, Presidente iStarter, Angelo Italiano, vincitore del Premio Business Angel dell’anno 2016, Roberto Magnifico, Presidente Angel Partner Group e Vladimiro Rambaldi, Responsabile Segreteria e Affari generali Unicredit. In finale, insieme a Paola Bonomo, Francesco Mantegazzini e Carlo Tassi, rispettivamente per l’investimento a favore di Restopolis, applicazione che permette di prenotare il ristorante preferito online in tempo reale, e Fazland, piattaforma cross-device di lead generation che mette in contatto utenti che necessitano di prestazioni professionali e servizi rivolti alla gestione della casa, e fornitori di tali servizi. Nel 2016 il premio era andato ad Angelo Italiano per l’investimento a sostegno di Desmotec, startup di Biella che si occupa della produzione di sistemi basati su tecnologia isoinerziale per l’allenamento, per il recupero e per la prevenzione degli infortuni, fondata nel 2012 da Alberto Bertagnolio. Ne abbiamo parlato QUI.
Paola Bonomo
Angel investor e advisor del campo delle tecnologie digitali, Paola Bonomo ha iniziato la sua carriera in McKinsey & Company. Ha lavorato in diverse multinazionali ricoprendo ruoli manageriali, tra gli altri, in eBay International, Vodafone Italia e Facebook. Nel 2015 e 2016 è stata nominata tra le Inspiring Fifty ed è Presidente dello Stanford Club Italia.
Per i grandi successi…
«Per i grandi successi ci vuole una squadra, e questo premio riconosce i risultati di un fantastico lavoro di squadra tra Massimo Chieruzzi, il suo cofondatore Armando Biondi, e la squadra che da anni lavora con Massimo da un lato. E il gruppo di angel italiani che hanno creduto in AdEspresso (tra cui Andrea Febbraio, Andrea Rota, Giorgio Boggero, Enrico Toledo, Luca Talarico) dall’altro – ha dichiarato Paola Bonomo – in particolare, il rapporto di trasparenza e di fiducia costruito con Massimo è stato un elemento chiave in tutte le decisioni importanti nella vita di AdEspresso».
AdEspresso
AdEspresso, nata nel 2012, ha costruito il primo strumento SaaS per ottimizzare la performance delle inserzioni pubblicitarie su Facebook esplicitamente destinato al mercato delle piccole e medie imprese. Nel 2013 è stata incubata da 500 startups e ha ricevuto il primo di una serie di round di investimenti da parte di un gruppo di angel. Nel 2014 è stata certificata da Facebook all’interno del programma Preferred Marketing Developers (oggi Facebook Marketing Partners). Nel corso del 2016, ha avviato una partnership commerciale con la piattaforma Hootsuite, sfociata con l’acquisizione da parte di quest’ultima.
Promuovere l’angel investing nel nostro Paese
«Il premio – ha dichiarato Giancarlo Rocchietti, Presidente del Club degli Investitori – è un evento creato ed organizzato da noi per promuovere l’angel investing nel nostro Paese. In comune tutti gli angel finalisti hanno una forte passione per l’innovazione e sono investitori lungimiranti con grande spirito imprenditoriale. Analizzandoli – ha aggiunto – emergono 3 fattori: i migliori casi di successo sono le startup che, grazie anche al supporto degli angel, hanno trovato partnership all’estero. Si diventa angel attraverso precedenti esperienze sia manageriali che imprenditoriali. Le donne angel in Italia sono ben presenti ed in percentuale doppia rispetto agli USA».