Luca Foresti, CEO del Centro Medico Sant’Agostino, ci racconta che cosa vorrebbe vedere nei programmi dei candidati premier ed indica 6 punti fondamentali per far tornare a crescere il Paese
In un mercato difficile come quello della Sanità, Luca Foresti, CEO del Centro Medico SantAgostino, ha fatto entrare l’innovazione rivoluzionando l’esperienza del paziente. Il suo Centro cresce ad un ritmo medio del 50% all’anno e, nel 2017 con l’apertura del 14esimo poliambulatorio, ha erogato oltre 600 mila prestazioni a più di 140 mila pazienti per un fatturato che supera i 23 milioni di euro.
Luca è una persona abituata ad analizzare e risolvere problemi, caratteristica che ha imparato alla Normale di Pisa dove ha conseguito un master in matematica finanziaria o, forse, è il suo modo di approccio alla vita in generale: curiosità, riflessione e domande sono la base con cui affronta ogni cosa, anche la politica.
E di politica abbiamo voluto parlare con lui, in particolare di cosa crede sia necessario trovare nelle proposte dei candidati che stanno affollando i media in queste settimane per dare al Paese una duratura prospettiva di crescita. Fedele alla sua natura, però, Foresti non ci ha fornito le sue opinioni o i sui desiderata, piuttosto ha deciso di porre alcune scomode domande le cui risposte, nella sua visione, sarebbero in grado di definire un programma in grado di impattare davvero sulle sorti del nostro Paese. Oppure, tra le righe, ci ha forse voluto dire che i temi di cui tutti parlano non sono proprio così determinanti…
StartupItalia! racconta le elezioni politiche su #Italia2018, un sito e un social wall dov’è possibile seguire la campagna social dei candidati. Qui trovate anche tutti i programmi dei partiti e le schede dei maggiori candidati. #Italia2018 dà la possibilità a ciascun candidato di creare una propria pagina profilo e quindi di ampliare la propria visibilità sui social e sul web. Per farlo basta compilare un form e inserire una fotografia.
33 domande per affrontare la sfida del presente e aprirci al futuro
1. Come abbattere la concentrazione di potere economico in poche mani?
2. Come mantenere la diversità culturale, culinaria, artistica, linguistica del mondo a fronte della globalizzazione?
3. Come bloccare il consumo di suolo e recuperare una parte di quello consumato?
4. Come invertire la rotta dell’impoverimento dei terreni agricoli?
5. Come aumentare il riuso e il riciclo?
6. Come aumentare la cultura tra i cittadini?
7. Come aumentare il potere delle donne?
8. Come aumentare la salutogenesi ?
9. Come abbattere la corruzione?
10. Come abbattere evasione ed elusione?
11. Come governare la circolazione di persone tra paesi diversi?
12. Come migliorare la governance mondiale sovrastatale?
13. Come diminuire il rischio di tecnologie che sfuggano di mano?
14. Come spostare maggiormente l’asse delle attività umane verso la ricerca scientifica, artistica, tecnologica?
15. Come creare un sistema finanziario meno complesso e quindi più prevedibile e meno volatile?
16. Come abbattere l’inquinamento in tutte le sue forme?
17. Come aumentare la qualità del cibo che mangiamo?
18. Come abbattere il costo dell’energia e migliorare la sua distribuzione sul territorio?
19. Come avere un sistema di mobilità che abbatta i tempi in modo radicale e migliori la qualità dell’esperienza utente?
20. Come abbattere le fake-news?
21. Come abbattere la produzione e vendita globale di armi?
22. Come avere una distribuzione della ricchezza e dei redditi più’ equa?
23. Come abbattere l’onda di malattie psichiatriche?
24. Come allungare la vita e migliorare la sua qualità?
25. Come diminuire le ore di lavoro medie?
26. Come migliorare in modo radicale il sistema educativo?
27. Come far si che figli di famiglie meno abbienti abbiano le stesse possibilità di vita di quelli di famiglie più abbienti?
28. Come avere un numero di figli per coppia medio pari a quello che nel lungo periodo produce la stabilizzazione della popolazione?
29. Come trovare deterrenti più efficaci, più umani e meno costosi delle carceri?
30. Come abbattere la “tragedia dei beni comuni” insita nella proprietà pubblica?
31. Come eliminare la moneta circolante?
32. Come sviluppare un dibattito pubblico più efficace nel valutare le decisioni politiche?
33. Come avere una economia più liberale e aperta alle nuove idee?
Su cosa dovrebbe puntare l’Italia per tornare a crescere e farlo con un ritmo sostenuto
Pochi punti, strategici e ben focalizzati, sono spesso alla base dell’approccio che i manager utilizzano per guidare le aziende di cui sono a capo. Quando l’avventura di governo si chiama Italia, Luca Foresti non ha grosse esitazioni nell’individuare in 6 punti le azioni che sarebbero in grado, secondo lui, di rilanciare la crescita del nostro Paese:
1. Liberalizzare l’economia in modo radicale,
2. Abbattere la spesa pubblica di almeno 100 miliardi
3. Investire in infrastrutture fondamentali (mobilità, reti informatiche)
4. Raddoppiare la spesa sulla Ricerca e Sviluppo
5. Spostare risorse dalle pensioni agli ammortizzatori sociali e alle famiglie
6. Digitalizzare il comparto pubblico secondo il principio che ‘ciò che può essere fatto in modo digitale DEVE essere fatto in modo digitale’
Alla fine del lungo dialogo che abbiamo avuto con Luca gli abbiamo chiesto cosa vorrebbe veder realizzato nei primi 100 giorni dal futuro governo sui temi dell’innovazione, della tecnologia e della sostenibilità. La sua è stata una risposta rapida e precisa, contraddistinta dalla pragmaticità di chi è impegnato tutti i giorni a prendere la miglior decisione per far crescere un’azienda: “Il taglio di 100miliardi di spesa pubblica corrente. Una metà messa in investimenti e una metà messa in minori tasse sul lavoro”.