6 aziende top con cui iniziare un percorso di crescita. Italian Lifestyle è un’iniziativa ideata e promossa da Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione CR Firenze, Nana Bianca e Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze.
Portare la trasformazione digitale in azienda e aiutare le startup a crescere grazie al contatto diretto con imprese che rappresentano dei veri punti di riferimento per il comparto Moda, Turismo, Food&Wine. Sono questi gli obiettivi di Italian Lifestyle, un’iniziativa ideata e promossa da Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione CR Firenze, Nana Bianca e Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione dell’Università di Firenze.
La call in corso
In questi giorni è in corso la call for startup che rimarrà aperta fino al 4 gennaio e che ha già avuto un ottimo riscontro: “Sono più di 100 le startup che hanno già fatto application per il programma di accelerazione – ci ha raccontato Alessandro Balboni Business Head Intesa Sanpaolo Innovation Center – l’obiettivo del programma è fare incontrare l’offerta di innovazione con la domanda di innovazione. La call è aperta e siamo alla ricerca di 6 startup che vogliano lavorare a stretto contatto con 6 grandi aziende”. Un programma che mette al centro in concetto di Open Innovation come strumento utile sia per le startup che possono trovare nelle corporate linfa vitale per il proprio business, sia per le stesse corporate che grazie alle idee fresche e disruptive delle startup possono innovare interi comparti e rendere più efficiente il proprio lavoro.
Le 6 aziende che entrano a far parte del programma
“In questi giorni abbiamo avuto la conferma dell’adesione di alcune grandi aziende che hanno sede nel territorio toscano. Una bella partecipazione che ci fa pensare che il programma di accelerazione vada nel senso giusto e che ci sia voglia, da parte delle grandi aziende, di investire sul futuro e scommettere su progetti innovativi”. Le aziende che ad oggi hanno confermato la partecipazione sono: Ruffino Group, Ermanno Scervino, Starhotels, Colorobbia, Pitti Immagine e Cisco. “Dalle aziende – continua Balboni – abbiamo avuto una reazione entusiastica, hanno apprezzato la volontà delle istituzioni del territorio toscano e hanno colto l’importanza del progetto. È anche coinvolta l’Università di Firenze e l’intero programma è visto come un’operazione di sistema utile per lo sviluppo dell’economia del territorio e non solo”.
Quali saranno i prossimi passi?
“Le aziende si metteranno in gioco fin dal primo minuto, e addirittura prima che finisca la call per startup chiederemo loro indicazioni anche sul tipo di realtà da inserire nel programma, perché abbiamo bisogno di capire dalle stesse aziende quali sono le tecnologie che cercano, e quali i bisogni da soddisfare grazie alle innovazioni delle startup”.
Il percorso di accelerazione all’interno del Innovation Center di FCRF.
Quando la call sarà terminata e le startup saranno individuate, inizierà il vero e proprio programma di accelerazione che si svolgerà all’interno del Innovation Center di FCRF, dove si trova la nuova sede di Nana Bianca a Firenze. “Sarà un programma di 12 settimane – ci racconta Alessandro Sordi co-founder di Nana Bianca – in cui il contatto tra startup e aziende sarà stretto e si lavorerà insieme per raggiungere un obiettivo prestabilito”. Le aziende coinvolte metteranno a disposizione i loro manager per cogliere opportunità di sviluppo di servizi congiunti e nuovi prodotti. Ogni percorso di accelerazione sarà adeguato alle esigenze dei singoli progetti imprenditoriali, puntando sia sullo sviluppo tecnologico sia sul know-how delle grandi aziende del territorio che affiancheranno le startup più affini al loro settore di appartenenza. “Negli ultimi due anni abbiamo notato che il mondo delle corporate si sta avvicinando alle startup. Stanno cominciando a capire quanto sia vantaggioso entrare in contatto con aziende che hanno meno gerarchia al proprio interno e che pensano ogni giorno a come cambiare per migliorarsi. Dall’altra parte le startup sanno bene che attivare partnership strategiche con le big è importante anche quando la strada principale non è quella della exit”.
In palio 20mila euro per le startup selezionate
Ogni startup selezionata riceverà da Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione (Fri) un grant di 20mila euro messo a disposizione da Fondazione CR Firenze che potrà essere utilizzato per lo sviluppo dei prodotti e la crescita del team e avrà a disposizione una rete di supporto dedicata, momenti di formazione, servizi digitali, mentorship e workshop sui temi del digitale.
Qui trovate tutte le informazioni e il link per la call!