Con il direttore Fausto Pasotti il punto sul marketplace lanciato dall’incubatore di Università Bocconi, Camera di Commercio e Comune di Milano.
E’ uno spazio in cui trovi i buoni carburante di Cercaofficina, gli occhiali di Quattrocento-eyewear, ma anche i piatti di GreenKoala, i prodotti a noleggio di Paladin. Che cos’hanno di speciale questi prodotti e di particolare questo spazio? I prodotti vengono dalle startup di Speed MI Up, incubatore di Università Bocconi e Camera di Commercio con la partecipazione del Comune di Milano, e compongono la vetrina dello Startup Shop, marketplace dove prodotti e servizi commercializzati dalle startup di Speed MI Up sono proposti a prezzo scontato. Non un ecommerce. Un progetto quasi sperimentale per sostenere le startup, che potrà essere usata anche per i test di mercato e per aiutarle a vendere. Ne abbiamo parlato con Fausto Pasotti, direttore generale di Speed MI Up. L’incubatore ha anche lanciato il decimo bando per 15 startup (per partecipare QUI c’è tempo fino al 9 novembre).
Un marketplace speciale
«StartupShop è un marketplace prima di tutto – spiega Pasotti – non c’è carrello. Non vendiamo. E’ un modo di promuovere le attività delle startup». Se la startup è entrata in produzione e sta cercando i suoi canali di vendita, StartupShop diventa un «volano commerciale». Come funziona StartupShop? La transazione «avverrà sempre sul sito della startup. Sullo StartupShop ribadisco, non c’è carrello». StartupShop può tornare utile anche nel caso di ricerche di mercato. La piattaforma può essere usata anche per i test di mercato in ambito MVP (Minimum Viable Product). «Le startup sulla parte consumer soffrono parecchio – spiega Pasotti – non è facile entrare nel BTC. StartupShop è il tentativo di aiutarle sulla parte promozionale facendo massa comune su prodotti diversi, con sconti reali».
Il bando
Intanto fino al 9 novembre è aperta la call per 15 posti per imprese innovative. Al bando, disponibile QUI, possono partecipare aspiranti imprenditori e imprese attive da meno di 20 mesi. Saranno selezionati tramite curriculum vitae, elevator pitch (video di 3 minuti massimo), business plan. Gli startupper che supereranno la selezione potranno usufruire di servizi che vanno dalle attività di tutorship continuativa a servizi tecnici e di consulenza, oltre all’assistenza per l’accesso a finanziamenti.