Da tempo si sente parlare di Nfc, la tecnologia che permette di pagare avvicinando lo smartphone al Pos. In Italia fino a questo momento si è trattato più di un argomento da convegno che di una soluzione (già) in grado di offrire un reale beneficio all’utente finale. Di questa settimana la notizia di circuito bancario pronto inaugurare ufficialmente il sistema dei pagamenti mobili Nfc in Italia: Banca Mediolanum (in collaborazione con CartaSi e valida sul circuito Mastercard).
In precedenza a esporsi erano stati gli operatori Vodafone (ne abbiamo parlato qui) e Tim (ne abbiamo parlato qui). Per poter pagare con il telefonino (sistema Android, dato che iOs non supporta la tecnologia Nfc) occorre essere dunque correntisti della banca e richiedere la carta Freedom Easy Pay. Tramite l’applicazione di mobile banking questa può essere virtualizzata nel proprio smartphone e inserita all’interno del Mediolanum Wallet. La soluzione si avvale della piattaforma di Sia per i pagamenti Nfc in Italia tramite smartphone e, integrandosi con la piattaforma di Telecom Italia, trasferisce la carta prepagata sulla Sim. Si promette così ai consumatori un’esperienza d’uso unica (e veloce di pagamento), arricchita da ulteriori servizi. Il Mediolanum Wallet, infatti, consente ad esempio di controllare il saldo residuo della carta prepagata. L’obiettivo? Alfabetizzare i clienti ai pagamenti Nfc in Italia e poi moltiplicare i servizi accessibili tramite smartphone.
Si vuole così raggiungere un consumatore sempre più in mobilità e si riconosce ormai nell’innovazione tecnologica un elemento imprescindibile per l’evoluzione del concetto stesso di banca che necessita di essere sempre più diretta, efficiente e vicina ai bisogni dei clienti. I dati suggeriscono che si è nella direzione giusta: gli accessi in mobilità nel mese di maggio per banca Mediolanum sono stati in aumento, il 25% dei servizi è stato attivato via mobile e tra un anno ci si aspetta che raggiunga il 40%.
Abbiamo provato in occasione della Mediolanum Wallet Night, durante la quale era possibile acquistare drink card proprio tramite smartphone. Non solo funziona, ma sembra rispondere alle promesse avanzate prima del lancio commerciale. Non resta dunque che attendere altre soluzioni dei rivali che non tarderanno ad arrivare. Sia Ubi Banca sia Bnl sono ormai prossime al lancio che dovrebbe arrivare prima della fine dell’estate.
L’app del Gruppo Bnp Paribas si chiama You Pass, e anche in questo caso è sufficiente avvicinare il proprio smartphone – dotato di tecnologia Nfc – a un Pos contactless abilitato ed effettuare il pagamento, senza la necessità di digitare il Pin della carta per importi inferiori ai 25 euro. Una modalità considerata dalle banche che stanno seguendo questa strada rappresenta una valida alternativa all’uso del contante, soprattutto per le piccole spese quotidiane, dall’acquisto del giornale al pagamento del parcheggio, biglietti, caffè al bar. Tanto più che la nuova regolamentazione impone agli esercenti di accettare pagamenti elettronici per importi superiori ai 30 euro. Resta da capire se il numero di esercenti che hanno aderito risulterà sufficiente a creare quella massa critica necessaria a rendere attrattivo il servizio per gli utilizzatori finali. Avremo tutta l’estate per fare acquisti con il nostro smartphone e scoprirlo.