Con pochi passaggi la startup permette di creare un proprio sito web prendendo una pagina Facebook come riferimento. Già raccolti 56K con la campagna di equity crowdfunding, poi si punterà all’espansione sul mercato europeo
“Puntiamo all’Europa, ma per farlo abbiamo bisogno di un capitale dalla disponibilità immediata da investire e di nuovi partner che ci accompagnino in quest’avventura”. È così che Fabio Tonutti racconta a StartupItalia! il lancio di un di equity crowdfunding della startup Majeeko sulla piattaforma Mamacrowd.
Da quando la campagna è partita ufficialmente, nello scorso dicembre, sono stati raccolti 56K su un obiettivo minimo previsto di 100K. La soglia da raggiungere sembra distante, ma i giorni a disposizione sono ancora parecchi e il team è assolutamente fiducioso di raggiungere il traguardo.
“Crea il tuo sito web con un click”
Dal 2015 Majeeko rappresenta una efficace possibilità di digitalizzazione per le PMI che utilizzano come fonte primaria di marketing e comunicazione la pagina Facebook. “Il motivo quasi sempre è lo stesso”, spiega Tonutti. “Per carenza di tempo, competenze tecniche e denaro molte aziende preferiscono non investire su un proprio sito web. E anche quelle che lo fanno, spesso abbandonano poi il sito a se stesso senza più aggiornamenti o nuovi contenuti”.
Il team di Majeeko ha cercato di intervenire proprio su questo punto con un sistema semplice e innovativo che, come recita lo slogan, “permette di creare un sito web in un click”. Perché in pochi passaggi l’utente può davvero realizzare la propria pagina, compatibile con tutti i device e indicizzata sui motori di ricerca, ma soprattutto sempre aggiornato grazie ai contenuti recuperati da Facebook.
Ne è un esempio il sistema di color detection: sfruttando come riferimento la foto profilo che nelle pagina aziendali spesso rappresenta la brand image, Majeeko utilizza gli stessi colori e le stesse tonalità per il sito. “Il sistema è molto funzionale, tanto che ben il 70% delle web page viene acquistato così com’è dagli utenti”.
From Italy to Europe
“Un momento importante per lo sviluppo del progetto? Quando nel 2015 il prototipo di Majeeko è stato selezionato per un percorso di accelerazione in LUISS EnLabs“.
L’idea, infatti, risaliva a un anno prima, frutto del lavoro dei 3 founder originali (il CEO Simone Golcic, il CCO Roberto Leonarduzzi e il CMO Fabio Tonutti) che avevano un’agenzia di comunicazione dedicata all’online. Ma solo dopo essere entrati in EnLabs, Majeeko ha iniziato a prendere davvero forma. “Anche grazie all’ingresso nel team di Mattia Borini, attuale CTO, che ci ha aiutato a migliorare il prototipo, applicazione troppo complessa da gestire per le sue dimensioni monolitiche, con una struttura composita più adatta alla scalabilità”.
Da sinistra a destra, i tre founder originali di Majeeko: Fabio Tonutti, Simone Golcic e Roberto Leonarduzzi
EnLabs ha inoltre presentato Majeeko ai suoi primi veri investors: LVenture Group, Seeweb e diversi altri business angels. E le ha aperto le porte per importanti collaborazioni, come quella con italiaonline e quella con TIM che da qualche mese sul proprio digital store la consiglia agli utenti.
“Sono questi i risultati che ci hanno fatto pensare in grande e guardare all’Europa come prossimo obiettivo di Majeeko”, conclude Fabio Tonutti. Ad oggi gli Stati europei contano oltre 50 milioni di amministratori di pagine Facebook, contro i 6 milioni in Italia e con i capitali della campagna su Mamacrowd Majeeko inizierà l’espansione del progetto in Spagna, Francia, Germania, Inghilterra e Austria. “Paesi che hanno un grosso appeal per cura e regolarità di aggiornamenti delle pagine”.
E sotto potrebbe esserci pure dell’altro. “Tra poco annunceremo una nuova collaborazione con un nome importante delle telecomunicazioni. Perciò siamo molto fiduciosi su come si concluderà la campagna di equity crowdfunding”.