Molti paragonano la storia della blockhain ai primi giorni di Internet. Come la Rete ha rivoluzionato il sistema delle informazioni, allo stesso tempo blockchain e bitcoin potrebbero avere un impatto sul sistema finanziario e in particolar modo sul payment. Bitcoin Magagine ha raccolto in un post i 3 gli aspetti, anche di scenario, che li rendono davvero rivoluzionari.

1. Li usi senza chiedere il permesso a nessuno

Bitcoin magazine spiega che funziona un po’ come Twitter e Facebook che hanno permesso a tutti, in qualche modo, di informare, diventare cronisti di un evento in tempo reale anche non essendo parte delle major dell’informazione. Allo stesso modo bitcoin e blockchain stanno offrendo una versione decentralizzata della finanza nella quale per fare una transazione non occorre più chiedere il consenso di PayPal, Visa o Mastercard. Ciò che occorre fare è semplicemente aprire un portafoglio bitcoin e iniziare, senza chiedere autorizzazioni a enti ed organismi. L’articolo fa notare che un sistema del genere incrementa senza dubbio il mercato illegale di droga e armi. Tuttavia, “è giusto anche evidenziare tutti i vantaggi della natura decentralizzata dei pagamenti su bitcoin”.

2. Non potranno mai tradirti

La tecnologia avrebbe la potenzialità per cambiare Internet, e soprattutto il modo in cui monetizza. Oggi la Rete fa soldi essenzialmente tracciando le abitudini dei consumatori e vendendole le info a terze parti come le aziende che possono così targettizare sempre di più la loro offerta. Eppure sulla Rete nascono correnti che combattono questi sistemi e propongono modelli economici dove la privacy dell’utente viene tutelata. Come Brave Software, una startup che usa il pagamento in bitcoin per creare nuovi sistemi di monetizzazione. L’idea è un software che difende la privacy dell’utente mentre naviga. In che modo? la startup filtra e “pulisce” le pubblicità sulla Rete e in alcuni casi le blocca (come accade con i pop up e cookie). Il sistema consente agli utenti di pagare il servizio di una navigazione più veloce e ordinata consentendo loro di offrire somme di pagamento in bitcoin ai creatori del contenuto. Un ruolo nuovo per l’utente “trasformato” da un fruitore passivo di pubblicità a uno attivo.

3. Sono l’oro della digital economy

Controlli fiscali, censure su acquisti, inflazione o le conseguenze di politiche economiche. Nessuno di questi eventi tocca la “stabilità” dei bitcoin, un po’ come l’oro che in passato era considerato un mezzo per tutelarsi da eventuali azioni governative svantaggiose. «Il ruolo dei bitocoin potrebbe crescere mano a mano che il commercio e le attività sposteranno tutta la loro attenzione sull’online» spiega Bitcoin magazine.

Come Internet ha decentralizzato l’informazione, bitcoin farà la stessa cosa con i soldi. È solo una questione di tempo e nascerà la killer app che farà capire a tutti i vantaggi dei pagamenti peer-to-peer.

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