Noi di SmartMoney lo avevamo anticipato, adesso è ufficiale: PayPal si separa da eBay e diventa un’azienda indipendente. Il processo si compirà alla fine del prossimo anno e gli analisti si dicono certi del fatto che si sta aprendo un periodo ricco di opportunità per la ex startup ormai diventata uno dei leader del commercio digitale.
Dal 2002, anno dell’acquisizione da parte di eBay per 1,5 miliardi di dollari, PayPal ha dapprima eguagliato e poi superato la “casa madre”. Il fatturato è cresciuto con un tasso del 46% negli ultimi 11 anni contro appena il 26% di eBay. Soprattutto quindi questa crescita è stata dovuta agli acquisti effettuati tramite PayPal fuori dalla piattaforma eBay stessa (come mostra il grafico sottostante).
Cosa ha determinato però la decisione del definitivo addio?
Sebbene si parli da un po’ di questa ipotesi, il Ceo di eBay John Donahoe ha riconosciuto in un’intervista alla CNBC, che uno stimolo è arrivato anche dalle mosse dei rivali, in particolare dal lancio di Apple Pay da parte dell’azienda di Cupertino. Come lui stesso ha dichiarato, in questo contesto competitivo dinamico e in continua evoluzione ”un eBay e un PayPal più concentrati sui loro mercati saranno più competitivi”.
All’annuncio del distacco ne è subito seguito un altro: alla guida della “neo-nata” PayPal sarà Dan Schulman, in arrivo da American Express. Di pagamenti digitali se ne intende avendo progettato e lanciato sul mercato statunitense il borsellino digitale di Amex: Serve. Il tutto con un’attenzione anche all’aspetto socialmente innovativo dei servizi di pagamento elettronici e digitali che, come abbiamo più volte evidenziato, hanno un target privilegiato in quei segmenti di popolazione cosiddetti “unbanked”. Lo stesso Schulman ha trascorso alcuni giorni vivendo in strada per capire meglio quali potessero essere I bisogni e le esigenze dei senzatetto e più in generale in Amex si è sempre occupato anche degli aspetti sociali oltre che commerciali. Anche se di certo più determinante per l’assegnazione del suo incarico alla guida di PayPal è stato l’aver inserito all’interno del wallet Serve, il servizio Revolution Money, considerato uno dei principali concorrenti del servizio PayPal negli Stati Uniti.
Interessante sottolineare che il ruolo vacante lasciato da Schulman in Amex sarà occupato da Neal Sample, un ex eBay. Il 2015 si prospetta un anno di grandi novità nel settore dei pagamenti. Tutti auspicavano che PayPal prendesse la sua strada, adesso è il momento di dimostrare di essere (anche da soli) all’altezza del ruolo conquistato.