Con il suo modello “technology driven” Zappyrent ha conquistato la fiducia di imprenditori e top manager di successo attivi nel settore digitale. Tra i sottoscrittori dell’aumento di capitale anche Alberto Genovese, che assume la Presidenza
Zappyrent, la startup italiana che punta a semplificare il mercato degli affitti a medio-lungo termine, ha chiuso un primo importante round di investimento da 2,5 milioni di euro. Tra gli investitori che hanno creduto nel progetto, oltre ad alcuni top manager di tech company leader nei rispettivi settori, come Uber e BlaBlaCar, anche Alberto Genovese, tra i primi imprenditori del mercato digitale italiano che, con exit importanti alle spalle, oltre ad aver avviato già nel 2015 il proprio nuovo progetto imprenditoriale Prima Assicurazioni, sta investendo per sostenere nuovi validi imprenditori con il preciso obiettivo di dare slancio a quelli che potranno diventare i protagonisti dell’economia di domani. In quest’ottica, a seguito dell’operazione, Genovese, ha assunto anche la Presidenza di Zappyrent.
La piattaforma, attiva dal 2018, copre già le piazze di Milano, Roma, Firenze e Catania con 1200 annunci pubblicati. Le nuove risorse finanziarie sosterranno l’estensione del servizio su altre città nel primo semestre 2020 oltre che l’ulteriore sviluppo della piattaforma e il posizionamento del brand Milano.
Zappyrent, la startup degli affitti a medio-lungo termine
Zappyrent nasce a marzo 2018 su iniziativa dei due gemelli Lino e Antonino Leonardi, classe 1993 con una visione molto chiara: rendere l’affitto di un appartamento o stanza un’esperienza semplice ed economica, allo stesso tempo sicura per tutti i proprietari che vogliono mettere a reddito il proprio immobile. In particolare, Lino si avvicina e scontra con le problematiche di affitto di una casa per periodi medio lunghi durante la sua carriera universitaria che, parallelamente alla laurea in Economia dei Mercati e Intermediari finanziari conseguita nel 2016 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con lode, lo porta per vari programmi di scambio prima a Stanford, in California, e poi a Southampton in UK. Londra. In questo periodo Lino, poco più che ventenne, osservando i bisogni dei giovani che come lui si spostavano per studio e per lavoro, intuisce il grande spazio di mercato degli affitti a medio e lungo termine. Inizia a gestire una cinquantina di immobili identificando le aree di semplificazione sia per i proprietari degli immobili che per gli affittuari e, unendo la sua passione e propensione per la tecnologia, nel 2018 avvia il progetto Zappyrent a cui si unisce subito come co-founder anche il fratello Antonino, anch’egli laureato con lode alla medesima facoltà, un Master in Risk Management & Financial Engineering all’Imperial College di Londra e un’esperienza lavorativa come strutturatore di derivati esotici n Commerzbank AG a Londra. Dopo aver concluso il percorso di accelerazione in LuissEnLabs, che ha consentito di iniziare a sviluppare la piattaforma, e aver lanciato il servizio oggi già operativo sulle piazze di Milano, Roma, Firenze e Catania con oltre 1200 annunci pubblicati, Zappyrent nel 2019 dà il via alla ricerca di investitori per passare alla seconda fase di sviluppo, tecnologico e territoriale e dopo pochi mesi sottoscrive il round.
“Il mercato degli affitti a medio-lungo termine, ha un grandissimo potenziale e noi puntiamo a diventare un player di riferimento per tutti coloro che per tutti coloro che hanno bisogno di affittare un appartamento e sono stanchi delle costose commissioni e dell’infinita ricerca. L’aumento di capitale ci permetterà di estender il servizio su nuove città chiave già nella prima metà del 2020, nonché di proseguire nello sviluppo tecnologico della piattaforma e nell’esecuzione della nostra strategia di marketing mirata a sostenere il posizionamento del brand. Alla luce degli obiettivi che ci siamo dati, oltre che poter contare su nuove risorse finanziarie, è per noi ancora più importante poter lavorare avendo al nostro fianco investitori come Alberto Genovese”. Ha dichiarato Lino Leonardi, fondatore e CEO di Zappyrent, a seguito dell’operazione.
Tour virtuali 3D
Su Zappyrent il processo di esposizione, visita e selezione dell’appartamento, è tutto online. Gli inquilini possono visitare in qualsiasi momento gli immobili presenti sulla piattaforma con tour virtuali 3D che consentono un’immersione totale negli ambienti nella casa e, se interessati, possono inviare una richiesta di affitto al proprietario per bloccare subito l’alloggio. In questo modo in pochi minuti è possibile visitare decine di appartamenti senza muoversi da casa, assicurandosi il più adatto alle proprie esigenze. I proprietari possono invece caricare gratuitamente il proprio annuncio sulla piattaforma e affittare in poche ore e senza visite perdi tempo caricando l’annuncio. Tutti i pagamenti vengono effettuati all’interno della piattaforma. Il servizio è completamente gratuito per gli inquilini che affittano per periodi sopra i sei mesi (mentre per periodi inferiori è prevista una fee una tantum), e prevede una commissione di appena il 5% per i proprietari. Negli ultimi mesi il modello Zappyrent si è rafforzato anche grazie alle partnership con importanti atenei ha stretto collaborazioni con quali il Politecnico di Milano, Università Cattolica, Università di Catania, IED e aziende internazionali con presenze in Italia come ad esempio PWC, e Revolut”.