La realtà guidata da Manlio Accardo vanta un parterre di ben 60 investitori privati, che hanno dotato l’azienda di oltre 10 milioni di euro di capitali
Con la sua flotta di 15.234 barche disponibili in 476 destinazioni distribuite in tutto il mondo, tra cui 11 Paesi europei e 46 mete internazionali (Caraibi, l’Oceano Indiano, l’Asia, l’Australia e il Nord America), Sailogy dopo aver concluso svariati round con BacktoWork24, è diventato negli anni una delle piattaforme web più accreditate per organizzare e prenotare una vacanza in barca a vela. Adesso, però, la startup ha deciso di fare rotta verso il mare aperto, là dove le sfide si fanno più impegnative, diventando una piattaforma europea per il Charter nautico grazie all’acquisizione della tedesca Master-Yachting.
Cosa può nascere dall’unione di Sailogy e Master Yachting
La combinazione delle due società unisce la spinta innovativa di Sailogy con l’esperienza di Master Yachting, che continuerà a essere l’agenzia di riferimento per il mercato tedesco e potrà ora rivolgersi anche una nuova clientela, più giovane, abituata a prenotare le vacanze dal computer, se non dallo smartphone.
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L’impostazione di Sailogy si distingue dai tradizionali sistemi di prenotazione in quanto si appoggia su di un software specializzato che permette di cercare fra moltissime barche e destinazioni, anche dividendo la quota con gli amici, in pochi click. Negli anni, la formula di Sailogy si è rivelata vincente e gli ha consentito di costruire un parterre di ben 60 investitori privati, che hanno dotato l’azienda di oltre 10 milioni di euro di capitali, grazie anche al supporto di BacktoWork24 che ha permesso alla realtà guidata da Manlio Accardo di raccogliere investimenti da parte di manager investitori del suo network.
Il commento di BacktoWork24
“Una notizia del genere fa bene a tutto l’ecosistema delle startup italiane. Siamo orgogliosi di aver contribuito allo sviluppo di una realtà così innovativa e che ha continuato nel corso degli anni a crescere fino ad affermarsi anche a livello internazionale” ha dichiarato Alberto Bassi, CEO di BacktoWork24.