Cavalcare la digital transformation offrendo un servizio personalizzato al cliente. Attraverso strumenti cloud, disponibili per grandi e piccole aziende. E per il terzo settore
Trenta aziende impegnate nella moda, manifattura, automotive, retail e utility si sono alternate sul palco di Basecamp di Salesforce. Questa edizione 2018 ha visto 4.000 partecipanti, tra clienti, partner, manager ed esperti, che si sono alternati tra presentazioni, demo, tavole rotonde e incontri di networking. Sul palco anche i team Ducati, Alessi, Homepal, Vivi Down, Deloitte Digital.
La sfida della digital transformation
In un mercato in continuo cambiamento, quello che oggi i clienti richiedono alle imprese sono esperienze personalizzate, alla ricerca di un contatto diretto: immerse nella quarta rivoluzione industriale, le realtà aziendali devono saper gestire l’intricato mondo dell’e-commerce e dei social network.
I clienti storici di Salesforce provengono dal campo delle utility, automotive e retail. “Più recentemente, si sono interessati alle app anche noti marchi di moda e del luxury, come Bulgari, Pinko, Boggi e Miroglio – spiega Federico Della Casa, country leader di Salesforce Italia – Se, infatti, questo settore, negli ultimi anni ha fatto il boom grazie alle promo digitali ed alla possibilità di acquistare online, oggi deve ricercare un difficile equilibrio tra strumenti digitali, governance e relazione con il cliente”. Anche la figura dello store manager non è più quella di una volta. Adesso l’utente, grazie ai social ed alla possibilità di e-commerce, chiede un contatto diretto con lui, ridefinendo rapporti e confini imprenditoriali. E nella spietata concorrenza digital, chi resta indietro è perduto.
Lo strumento del CRM (Customer Relationship Management) può essere la chiave. Salesforce ne ha costruito uno accessibile via cloud, che ha conquistato il favore dei suoi clienti e che può essere impiegato anche dalle pubbliche amministrazioni: così da costruire un rapporto più personalizzato anche per la burocrazia.
Un’opportunità per il terzo settore
L’impresa è anche attiva nel mondo delle Onlus. I suoi dipendenti dedicano 9 giorni lavorativi all’anno a svolgere attività di volontariato. E sono tante le associazioni non profit che si sono affidate a Salesforce, per richiedere assistenza nella gestione delle donazioni. Tra queste c’è Vivi Down, l’organizzazione dedicata alle persone affette da sindrome di Down, che da diverso tempo si è affidata alla piattaforma per la pianificazione delle visite mediche.
“Oggi le aziende cercano storie da raccontare, narrative da proporre. Sono tanti gli esempi di imprese vincenti che hanno saputo capire l’evoluzione e la necessità di un approccio nuovo e diverso verso i clienti. Questo incontro, di cui siamo molto soddisfatti, rappresenta un’opportunità di confronto e crescita in questa nuova era digitale” ha concluso Della Casa.