L’intervista al General Manager, Enrico Deluchi
«Crediamo che l’azione più importante a sostegno degli imprenditori sia quella di dare loro accesso alla conoscenza. Vanno inseriti e accolti in un network di relazioni con investitori e altri soggetti che possano farli crescere: la velocità dell’innovazione dipende dal numero di connessioni. Ed è seguendo questo approccio che, in collaborazione con POLI.design e MIP, la Graduate School of Business del Politecnico di Milano, assegneremo il premio Deep Tech Startup al SIOS20, aprendo le porte del nostro ecosistema alla vincitrice». Il General Manager di PoliHub, Enrico Deluchi, ha raccontato al nostro magazine il perché l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano sta puntando sempre di più sull’ambito deep tech.
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Polihub: il premio al SIOS
Il premio che sarà assegnato oggi, lunedì 14 dicembre, al SIOS20 da PoliHub sarà composto da più servizi che la startup riceverà. L’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano riserverà un percorso di mentorship finalizzato alla fase cruciale dell’access to funding e l’incontro con fondi VC del network PoliHub; il MIP metterà a sua volta a disposizione le competenze in ambito business e marketing per perfezionare il prodotto, il servizio o la tecnologia; infine POLI.design trasmetterà il know how per quanto riguarda design, service design e molto altro. Una delle tantissime aziende innovative che hanno mostrato grandi potenzialità in un anno complesso sarà dunque premiata dall’ecosistema Politecnico di Milano con questo riconoscimento, che le permetterà di accedere a una rete di conoscenze e opportunità utili a scalare il proprio business.
Enrico Deluchi
Gli obiettivi
«Vogliamo diventare una Google nel mondo del deep tech – ci ha spiegato Deluchi – Dobbiamo avere al massimo tre gradi di separazione dal depositario di una conoscenza che può essere utile a un’impresa che intendiamo aiutare». La partecipazione al SIOS20 si inserisce in un percorso che PoliHub proseguirà il 15 dicembre, con un appuntamento online per mostrare le prospettive sul futuro. «Daremo una visione: il 2021 sarà un anno di focalizzazione sul deep tech, per attrarre progetti e startup grazie al nostro contributo in termini di tecnologia e human network. L’altra grande priorità è il rafforzamento della nostra community: dobbiamo coltivare l’estensione della rete dei nostri stakeholder».
In chiusura di un anno diverso da tutti gli altri, abbiamo chiesto al GM di PoliHub, che in ottobre è succeduto a Claudia Pingue, un bilancio del 2020 per questa realtà dell’ecosistema. «Abbiamo chiuso un periodo davvero positivo, anche perché nessuna iniziativa si è fermata. L’assenza di fisicità è senz’altro un limite, ma le startup vivono questo modo di lavorare come naturale. Sono circa 40 quelle abitano gli spazi di PoliHub e 11 i progetti in portafoglio a cui partecipiamo. In più stiamo seguendo altre cinque startup in fase pre-seed. Nessuna di loro si è mai fermata». Sempre di più PoliHub punterà sulla forza del proprio ecosistema per attrarre talenti e mettere a disposizione le competenze verticali soprattutto in ambito deep tech.
POLI.design e MIP
Sul premio che verrà assegnato al SIOS si è espresso anche Matteo Oreste Ingaramo, Amministratore Delegato di POLI.design: «Gli anni che ci attendono saranno unici per intensificazione di creatività e di progettualità e mai come in contesti economici e sociali complessi come quelli attuali, il design può costituire una risorsa capace di orientare le imprese ed il contesto sociale integrando il potenziale delle tecnologie fisiche e digitali con la dimensione esperienziale di prodotti e servizi. È in questo contesto tutto da ripensare il design giocherà un ruolo fondamentale perché impatta direttamente sulla progettazione e fruizione di prodotti e servizi. Siamo convinti – ha aggiunto – che le capacità di innovare, di reagire e di rispondere a mutate esigenze del mercato e dei consumatori possano essere prerogative degli imprenditori e dei professionisti che in futuro creeranno imprese o le arricchiranno di progetti, strategie e nuove idee. Per questo poter trasferire le conoscenze necessarie a giovani imprenditori attraverso i nostri Percorsi Elective ci appare una sfida importante e determinante per agire in prospettiva e supportare crescita e sviluppo di nuove attività imprenditoriali. Intraprendere questo percorso a fianco di PoliHub e MIP, coinvolgendo il sistema Politecnico, sarà anche un’occasione importante per sviluppare attività di formazione interdisciplinare all’avanguardia ed al passo con il cambiamento».
Matteo Oreste Ingaramo
«In questo ultimo anno – ha commentato Federico Frattini, Dean del MIP Politecnico di Milano – la nostra quotidianità è cambiata, mettendo in evidenza l’importanza che rivestono oggi le nuove tecnologie e la capacità di innovare. Anche se il MIP si impegna da anni per formare i leader del futuro e dare loro gli strumenti per trasformare i loro sogni imprenditoriali realtà, oggi è ancora più importante per la nostra Scuola farsi promotore di innovazione. Per questo siamo lieti di supportare i vincitori del premio “Deep Tech Startup”, fornendo loro gli strumenti per affrontare le sfide poste da un mercato in continua evoluzione, attraverso un’offerta formativa che spazia dalla digital disruption al design thinking e al marketing. Ma non siamo soli in questo progetto: grazie a una partnership di valore come quella con PoliHub e POLI.design, questi imprenditori potranno beneficiare di un ampio insieme di servizi interdisciplinari e all’avanguardia, all’interno del prestigioso ecosistema del Politecnico di Milano».
Federico Frattini