Il 27 ottobre nel coworking Gra in via Francesco Negri, quartiere Ostiense, le imprese innovative avranno a disposizione un’occasione di incontro per cercare soluzioni condivise a problemi comuni del territorio
Il 27 ottobre a Roma ci sarà il secondo evento della community Silicon Drinkabout a Roma. Si tratta di un’occasione di incontro per chi fa impresa sul territorio. Davide De Luca, Ceo di Traslochino è tra i promotori, insieme a Laura Rizzo di StartupHome Roma, di questa iniziativa che mette in connessione startupper, freelance e professionisti che vivono e lavorano nella Capitale.
Un’occasione di networking informale
«Silicon Drinkabout è un networking informale che nasce per la prima volta a Londra e si diffonde successivamente in altre città d’Europa e del Mondo. Le persone che partecipano a questi eventi perseguono lo scopo di conoscere altre persone legate al mondo digitale in un contesto conviviale e non formativo come può essere una conferenza o un workshop» spiega a StartupItalia! De Luca. Il format è stato direttamente importato da Londra da un’intuizione di Stefano Tresca (StartupHome) e dallo stesso De Luca: «A Londra questo tipo incontri avvenivano inizialmente in modo spontaneo alla fine di un evento o un workshop. Si trattava di un vero valore aggiunto perché c’era la possibilità di parlarsi e conoscersi in maniera informale senza alcun tipo di barriera, con la scusa di una birra». E non è un caso che sul sito silicondrinkabout.com/rome le città in cui è presente la community vengano segnalate con l’immagine di un boccale di birra su una mappa.
Davide De Luca, Traslochino
Il secondo evento della community
«L’idea è quella di organizzare un evento una volta al mese. Quello di venerdì 27 ottobre sarà il secondo e si svolgerà nel coworking Gra in via Francesco Negri, quartiere Ostiense», prosegue il Ceo di Traslochino. La scelta di un luogo più naturale per un incontro informale tra startupper è stata fatta sulla base dei suggerimenti ricevuti dopo il primo evento organizzato in uno dei più noti locali notturni sulle sponde del Lungotevere dei Mellini: «I sessanta partecipanti ci hanno chiesto di replicare in un luogo più tranquillo. La modalità di ingresso sarà differente perché avverrà attraverso un biglietto che verrà rimborsato». Sponsor del prossimo Silicon Drinkabout sarà Ciù Ciù winery: «Si tratta di un’azienda vinicola di Offida, in provincia di Ascoli Piceno, che si è offerta come sponsor poiché aveva interesse ad affacciarsi al mondo digitale e ha visto in noi l’occasione migliore per farlo. Questo ci rende molto orgogliosi».
Un aiuto alle startup romane
De Luca inoltre sottolinea: «L’organizzazione e la promozione degli eventi avvengono grazie al lavoro di un team di volontari. Alcuni dei partecipanti al prossimo evento hanno deciso di lasciarci la quota del biglietto come sostegno alla nostra attività, che è senza alcun scopo di lucro. L’unico obiettivo è aiutare le startup romane a trovare una soluzione ai loro problemi attraverso il networking». Nel futuro prossimo di Silicon Drinkabout Roma ci sono i coworking: «Siamo stati già contattati per svolgere l’incontro di novembre in un altro luogo in cui si condividono spazi di lavoro e avremo sicuramente uno sponsor che ci supporterà». Il potenziale di Silicon Drinkabout è alto, anche in un’ottica di collaborazione con l’estero: alcune startup romane hanno già avuto la possibilità di interfacciarsi con la community di Londra e avere nuovi opportunità di sviluppo.