La Presidente del Consiglio Meloni: «L’impegno di Talent Garden per liberare le energie delle giovani generazioni nell’imprenditoria digitale rappresenta un valore aggiunto per lo sviluppo della Nazione»
Dopo la prima edizione di EduTech Challenges, Talent Garden ha raccolto le linee guida in un White Paper che presenterà alla Commissione Europea. La due giorni – animata da Università, aziende e startup internazionali – ha messo al centro la sfida cruciale della formazione digitale come asset fondamentale per il lavoro dei giovani e l’evoluzione della cultura e organizzazione delle imprese, di ogni dimensione e settore. Ecco i pillar su cui si è ragionato e che evidenziano gap e ritardi nel nostro paese su cui è necessario intervenire.
Il paper di EduTech Challenges
- Nelle imprese servono “Nuove Leadership” con la priorità di saper rendere l’organizzazione esistente sempre più flessibile per accogliere l’ingresso dei nuovi talenti e crescere insieme, facendosi contestualmente esempio di una formazione continua che stimoli un diffuso desiderio di aggiornamento.
- La “Carenza dei talenti” va affrontata anche con la consapevolezza che la nascita di nuove professioni deve imporre un cambio di approccio nella selezione rispetto ai titoli di studio, che non devono diventare barriere o vincolanti rispetto a specifici ruoli.
- Per identificare le “Competenze del futuro” e colmarne la mancanza non basta più fare delle valutazioni periodiche, o peggio una tantum, ma è necessario creare una mappatura costante delle competenze di individui e team anche adottando soluzioni digitali. Al contempo la necessaria crescita di figure tecniche fa registrare nelle imprese una riduzione e carenza di creatività che deve essere compensata e recuperata introducendo figure e formazione umanistiche per una contaminazione reciproca
- Sulle “Nuove modalità di apprendimento”, dagli EduTech Challenges è emersa la necessità di promuovere la collaborazione intergenerazionale all’interno delle imprese e la contaminazione tra industry diverse all’esterno, creando anche sempre maggior collegamento tra imprese e mondo accademico.
- Per un’evoluzione diffusa delle economie serve investire i fondi pubblici per portare questi approcci culturali e di formazione anche nelle PMI, motore di crescita non solo per l’Italia ma per l’Europa intera.
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha mandato un messaggio che è stato trasmesso in apertura di EduTech Challenges. «L’impegno di Talent Garden per liberare le energie delle giovani generazioni nell’imprenditoria digitale rappresenta un valore aggiunto per lo sviluppo della Nazione». I co-fondatori di Talent Garden, Davide Dattoli e Lorenzo Maternini, hanno commentato così i lavori: «Quasi 20 milioni di persone dovranno nei prossimi anni aggiornare le proprie competenze lavorative. Giovani che potranno orientarsi ad un mercato del lavoro sempre più dinamico, formandosi sulle competenze digitali, e meno giovani che dovranno aggiornarsi per un mercato del lavoro che cambia rapidamente».