Fondata due anni fa da Simone Giacomini, Antonio Maira e Fabrizio Ferraguzzo, produce circa 1.200 contenuti al giorno. L’obiettivo dell’editore è “raggiungere e coinvolgere un pubblico nuovo, sempre più rilevante ma distante dai media tradizionali”
Non è facile per i quotidiani tradizionali fare clic e, in particolar modo, relazionarsi con i più giovani. Anche per questo, Gedi Gruppo Editoriale ha annunciato l’acquisto del 30 per cento di Stardust, media agency nata per comunicare attraverso il variegato mondo dei social network. “Un’operazione – fanno sapere dall’editore di Repubblica, La Stampa e Huff post – che ha l’obiettivo dichiarato di raggiungere e coinvolgere un pubblico nuovo, sempre più rilevante ma distante da quello dei media tradizionali”.
“Oltre il 70% degli italiani utilizza oggi i social media. In particolare, la Generazione Z e i Millennials trascorrono poco meno di tre ore al giorno sulle diverse piattaforme”, ha spiegato Maurizio Scanavino, amministratore delegato di Gedi, commentando l’operazione. “Con Stardust”, ha continuato, “la nostra strategia digitale compie un deciso passo in avanti perché ci permette di distribuire a nuove audience i nostri contenuti – in ambito news, audio e intrattenimento – e di approfondire le dinamiche e i linguaggi propri di comunità digitali finora non raggiunte dall’offerta di Gedi”.
Fondata due anni fa da Simone Giacomini, Antonio Maira e Fabrizio Ferraguzzo, Stardust produce circa 1.200 contenuti al giorno e attrae oltre 500 influencer (le celebrità dei social network), la cui attività genera oltre 15 miliardi di visualizzazioni all’anno e 20 milioni di interazioni al mese.