«Siamo una banca di nuovo paradigma. Significa che prendiamo il meglio della banca tradizionale, come ad esempio le competenze, e ci aggiungiamo il meglio della tecnologia. Le innovazioni odierne sono soltanto l’inizio di quello che succederà nel settore». Il quadro di sviluppo presentato da Corrado Passera, amministratore delegato e founder di illimity, è stata la premessa della presentazione del Piano Strategico 2021-25 appena approvato dal Consiglio di Amministrazione. Con un utile netto di circa 70 milioni di euro quest’anno, la banca punta a raggiungerne 140 nel 2023 e 240 nel 2025, con una progressione media annua del 51%. «È un piano molto coerente con l’identità di illimity, una banca che vive di innovazione», ha aggiunto la presidente Rosalba Casiraghi.
Piano Strategico di illimity: i settori di riferimento
Da Piano Strategico, illimity punta a focalizzarsi sempre di più sul mondo del credito alle PMI, soprattutto in segmenti come il credito performing alle imprese. «Parliamo di un ecosistema di aziende che possono crescere di più», ha dichiarato l’AD Passera. La banca continuerà poi a concentrarsi sui crediti corporate UTP (unlikely to pay), mercato da cui si attende transazioni per oltre 35 miliardi di euro tra 2021 e 2025. Restando sempre sul mondo piccole e medie imprese, stando al Piano Industriale, l’istituto parla di transazioni attese per oltre 140 miliardi di euro nel capitolo crediti corporate NPL.
Il lancio di B-ILTY
Tra le novità più interessanti c’è il lancio di B-ILTY, come banca diretta al servizio delle piccole imprese. «Queste aziende – ha spiegato Corrado Passera a StartupItalia – devono avere risposte veloci e hanno bisogno di un’offerta semplice: da modalità di credito facilmente comprensibili alle transazioni che avverranno tutte sulla nostra piattaforma. Un domani pensiamo di arricchire il tutto aggiungendo servizi legati, ad esempio, all’assicurativo. Grazie ai nostri algoritmi il motore del credito sarà estremamente rapido nel dare feedback». Il percorso di B-ILTY prevede una fase di test entro fine anno e il lancio nel 2022.
I prossimi trend
Fondata nel 2018, illimity ha puntato da subito su una tecnologia che non sfrutta server, ma la potenza e versatilità del cloud. Questa, stando alle parole dell’amministratore delegato Passera, ha soltanto mostrato i suoi primi effetti sul sistema bancario e già nei prossimi anni si attendono evoluzioni notevoli in termini di data analytics, user experience e smart contracts. Per consolidare questa posizione rispetto ai competitor, illimity ha sviluppato l’alleanza strategica con il Gruppo ION che si strutturerà attraverso un accordo di licenza d’uso sui sistemi informativi sviluppati dalla banca e che genererà 90 milioni di euro di ricavi entro il 2025.
La Nuova HYPE
Infine, il Piano Strategico 2021-25 prevede il consolidamento di HYPE, joint-venture con il Gruppo Sella, che oggi conta 1,4 milioni di clienti (destinati a salire a 3 nei prossimi anni). Entro il terzo trimestre del 2021 verrà intanto presentata la Nuova HYPE, che evolverà a Money Management Hub. «Abbiamo presentato un piano certamente ambizioso, ma altrettanto concreto – ha concluso Corrado Passera -. Ci impegniamo a portare utili importanti ai nostri azionisti, ma ci impegniamo anche ad essere molto utili al Paese in questa fase di rilancio e di recupero di fiducia».