La fintech svedese Klarna, attiva nel settore dei pagamenti rateizzati negli acquisti online noti con l’inglesismo buy now pay later, ha alzato il velo sul contenuto della sua IPO che la farà atterrare sulla Borsa statunitense dopo la sospensione dell’operazione la scorsa primavera.
Cosa sappiamo sull’IPO di Klarna
La sua offerta pubblica iniziale (IPO) a Wall Street, secondo il prospetto depositato alla SEC, prevede l’emissione di 5.555.556 azioni ordinarie, mentre gli azionisti venditori offriranno ulteriori 28.755.718 azioni.

Il prezzo di offerta sarà compreso tra 35,00 e 37,00 dollari per un raccolta complessiva (tra società e azionisti venditori) massima di circa 1,27 miliardi di dollari. Nel caso in cui si dovesse realizzare l’aspettativa più ottimistica di Klarna, l’ex startup del Nord Europa avrebbe un valore di mercato di circa 14 miliardi di dollari. Le sue azioni sul New York Stock Exchange (NYSE) saranno contrassegnate dal nome “KLAR”.

L’ultima trimestrale
Klarna ha chiuso il secondo trimestre del 2025 con un fatturato pari a 823 milioni di dollari cresciuto del 20% rispetto all’anno precedente su base omogenea e un utile operativo rettificato si sui 29 milioni di dollari, con un aumento di 1 milione di dollari rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, ma la perdita netta si è allargata a 53 milioni di dollari dai 18 milioni di dollari di un anno fa con un peso maggiore delle tasse.