Parlare del futuro dei pagamenti, analizzando verticali specifici, dall’open finance alla comunicazione economico-finanziaria, sempre più a portata di social. La nuova edizione dell’Agorà del Futuro, lo spazio realizzato in collaborazione con StartupItalia al Salone dei Pagamenti a Milano, ha concluso la prima giornata raccogliendo numerosi spunti dagli speaker per quanto riguarda due argomenti specifici come co-creazione e fininfluencer. Tanti poi i temi di dibattito affrontati nel primo giorno dell’appuntamento di riferimento per l’innovazione in ambito pagamenti.
Nel corso dello speech di apertura della nona edizione de Il Salone dei Pagamenti, in corso al MiCo Allianz fino al 29 novembre, Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana ha dichiarato: «I sistemi di pagamenti sono plurali e concorrenziali, e insieme configurano nuovi modelli con opzioni più diverse. Si tratta di un’opzione di libertà e responsabilità, di concorrenza, e la concorrenza sta crescendo tra vecchie e nuove forme di pagamento, sempre più tecnologiche».
Agorà del Futuro: spazio alle idee
Nel primo degli appuntamenti dell’Agorà del Futuro, si è parlato di co-creazione, ovvero di approccio all’innovazione che coinvolge più attori. Sul palco Michelangelo Bottesini, presidente di ItaliaFintech, ha parlato anzitutto del fintech come di uno dei primi settori che ha realmente innovato in ambito startup. L’esempio più noto in Europa è quello di Revolut, nel mondo quello di PayPal. Ma dal suo punto di vista i Big del settore bancario e finanziario sono oggi obbligati a fare innovazione vista la vitalità delle aziende innovative, che sgomitano con servizi sempre più efficienti.
Nel corso del dibattito è intervenuto anche Joe Gallagher, Senior Vice President Products di NCR ATLEOS, che ha ragionato sul ruolo del contante in un’economia che va sempre di più verso la digitalizzazione del denaro. In futuro di certo non sparirà, ma dovrà comunque integrarsi nel mercato.
Alberto Palazzin, R&B Manager di Kline, ha riflettuto anche sull’importanza dell’innovazione by design che caratterizza i servizi innovativi. Alessandro Zaccherini, Head of Payment Development BFF Banking Group, ha aggiunto al dibattito il punto di vista di una banca di servizio che alla co-creazione guarda con approccio realistico, senza dimenticarsi che c’è un quadro normativo a cui per forza adeguarsi.
L’agenda dell’Agorà del Futuro è proseguita poi con gli interventi degli speaker al panel sui fininfluencer, trend che da anni sta ridisegnando il panorama della comunicazione economico-finanziaria. «I video che funzionano meglio hanno una durata tra i 15 e i 20 minuti», ha spiegato Alberto Rossini, Client Service Director di YAM112003 citando i dati di una ricerca condotta proprio su ciò che raccoglie maggiormente l’attenzione sulle piattaforme.
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Sul palco è intervenuto portando la propria esperienza di creator Massimiliano Allievi – intervistato su StartupItalia nei giorni scorsi -, il commercialista 4.0 che su TikTok tratta proprio di argomenti che hanno a che fare con le finanze personali. Giuliano Cini, Brand Partnerships Director, Global Business Solutions di TikTok Italia&Grecia, ha sottolineato questo aspetto legato ai video specifici su simili verticali: «Si tratta di un argomento molto rilevante sulla piattaforma: il 63% degli utenti pensa che sia un luogo ideale per esplorare temi finanziarie».
Angela Maria Bracci, Ufficio Mercato dei Capitali di ABI, ha dato infine la propria visione dall’osservatorio dell’Associazione Bancaria Italiana. Per quanto riguarda la comunicazione della banche sui social, come ha dichiarato, «Spagna Olanda e Francia sono i paesi più avanti, mentre in Italia le banche online son senz’altro quelle più attrezzate: è un marketing particolare perché affidato a soggetti esterni. Come ABI dobbiamo tenerne conto». L’Agorà del Futuro prosegue domani e dopodomani con un ricco programma dedicato ai verticali dell’innovazione dei pagamenti.
