Terminata la prima fase di sperimentazione su tutto il territorio italiano, è stata presentata AppLI – Assistente Personale Per il Lavoro. Si tratta di un web coach realizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come progetto sperimentale concentrato, al momento, sulle esigenze dei NEET, ovvero le persone che non lavorano e non sono alla ricerca di una occupazione.
L’attuale versione è il risultato dell’utilizzo da parte di circa duemila giovani che, grazie al coinvolgimento delle Regioni e alla collaborazione di oltre duecento operatori dei Centri per l’Impiego, hanno utilizzato AppLI per migliorare il proprio curriculum, simulare un colloquio e fare orientamento.

AppLI, come funziona
La roadmap prevede che da settembre prossimo saranno coinvolti fino a 120mila giovani, circa il 10% dell’intera platea NEET. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha dichiarato: «Il web coach del Ministero, grazie all’interazione tra utente e AI, accompagna i ragazzi che non studiano e non lavorano alla scoperta dei propri talenti e dei modi per trasformarli in partecipazione attiva nella società».

AppLI è un assistente virtuale che accompagna la persona nella ricerca del lavoro. Grazie a suggerimenti personalizzati basati su interessi e potenzialità e a un’interfaccia AI contribuisce a rinforzare la consapevolezza delle proprie competenze e a orientare i giovani verso opportunità professionali.
Come si accede ad AppLI
Si tratta di una piattaforma a cui si accede tramite un link dedicato. Non è ancora disponibile: a partire da metà settembre gli utenti interessati potranno richiedere l’accesso ad AppLI rivolgendosi al Centro per l’Impiego di riferimento. Nella prima fase sarà data precedenza ai giovani NEET.